Revolut prepara IPO da $75 miliardi tra Londra e New York
Di Daniele Corno
Il colosso fintech Revolut guarda ad una doppia quotazione: IPO da $75 miliardi per quotazione a Londra e a New York

Verso un doppio listing
Revolut, il colosso Fintech britannico, sta puntando ad un debutto storico sui mercati finanziari, con una IPO che potrebbe valere ben $75 miliardi di dollari.
Fondata da Nik Storonsky, Revolut punta ad una doppia quotazione. La società vuole infatti quotarsi sia a Londra che a New York, diventando così la prima realtà ad entrare nel FTSE 100 in contemporanea ad un listing a Wall Street.
Se confermata, l’operazione collocherebbe la società tra le 15 più grandi quotate nel Regno Unito, con un valore economico in sterline pari a 55 miliardi.
Questo risultato si tradurrebbe in un enorme successo per la piattaforma. Revolut infatti, è passata in meno di dieci anni da carta prepagata per viaggiatori a super-app con 65 milioni di utenti, servizi di pagamento, conti business, hotel booking e trading crypto integrato, diventando un’app all in one.
Riforme e sostegno politico
Il progetto di quotazione arriva in un contesto favorevole per la borsa londinese.
Recenti riforme hanno infatti reso più rapido l’ingresso delle big cap nell’indice FTSE 100: bastano ora cinque giorni per la loro inclusione, semplificando l’accesso ai fondi indicizzati. Dopo anni di critiche al mercato britannico, soprattutto per la tassa dello 0,5% sugli scambi, Revolut sembra ora trovare un compromesso per un listing sulla borsa del proprio paese di origine.
Il quadro politico contribuisce a rafforzare questa scelta: durante la visita di Stato del presidente Trump, la ministra Rachel Reeves e il segretario al Tesoro USA Scott Bessent hanno rilanciato l’asse Londra–Washington, consolidando l’immagine di Revolut come campione europeo con ambizioni globali.
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