Ripple in fase di decollo? I segnali parlano...
Di Gabriele Brambilla
La coin XRP di Ripple è pronta a puntare verso l'alto? Analizziamo la situazione fondamentale e diamo uno sguardo al grafico

Ripple in fase di decollo?
Il mercato sembra volersi proiettare verso vette più alte, trascinato da bitcoin che mette a segno il nuovo All-Time High.
Attualmente il clima è piuttosto positivo e anche l’azionario ha reagito molto bene. Le motivazioni sono molteplici, ma certamente pesa Donald Trump che, nonostante le minacce, non mantiene ferma la posizione e continua a rimandare i dazi. Tant’è che ormai nessuno lo prende più sul serio, a beneficio appunto degli investitori, delle società e degli addetti ai lavori.
Guardando al panorama crypto, come stanno Ripple e la coin XRP? Sono pronte a decollare? Vediamo qual è la situazione.
Gli aspetti fondamentali sono ok!
I problemi legali sono archiviati e il panorama politico americano è molto più accogliente nei confronti delle criptovalute. Ripple, che è una società a stelle e strisce, beneficia di questo nuovo contesto e può pensare al futuro con maggior tranquillità.
Seppur ci siano soluzioni tecnologicamente più performanti e meno dubbie lato tokenomics, il progetto continua ad attirare gli attori per cui è stato concepito: banche e istituzionali.
Non solo: anche Ripple si appoggia a queste istituzioni, ottenendo ancor più credibilità. L’ultima notizia è molto interessante: le riserve della stablecoin RLUSD, creata proprio da Ripple, saranno custodite da BNY Mellon, una delle istituzioni più conosciute del panorama bancario americano.
Questo annuncio ha inoltre una valenza simbolica per tutto il settore, perché dimostra ancora una volta come la sfera della finanza tradizionale sia sempre più intrecciata a blockchain e criptovalute. Ancora un po’ di pazienza e BTC, ETH, XRP e compagnia saranno completamente sdoganate e scambiate anche dagli investitori più scettici.
Detto ciò e tornando a Ripple, il progetto si sta comportando bene e i numeri sono in crescita. RLUSD ha già un circolante di circa 501 milioni di dollari: noccioline se confrontati a USDT o USDC, ma non scordiamoci che questa stablecoin è sulla scena da 7/8 mesi.
Oltretutto, le criptovalute stabili sono al centro del palco negli States, con tutti i riflettori puntati. Tra PayPal, Ripple, nomi in rampa di lancio e colossi come Tether e Circle, la grande battaglia per conquistare la nicchia è già in corso e si prospetta durissima. Ripple è ben posizionata per dire la sua.
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Il grafico di XRP
Nell’ultimo anno, Ripple è cresciuta del 475%; sui tre mesi è su del 25% e a un mese del 12 circa. Numeri spaventosi che il grafico di TradingView riflette pienamente:
Notiamo però come la crescita si sia concentrata tra novembre e dicembre 2024. Dopodiché, di fatto ci siamo incanalati in un range prima più ampio (2-3,4$), poi più stretto (2-2,6$).
Al momento della scrittura (venerdì mattina), XRP sta attaccando proprio la resistenza del canale. Accadde anche a maggio, senza successo. Stavolta però lo scenario è differente e potrebbe essere la volta buona, ma solo i fatti ce lo diranno.
In caso di successo, dovremo poi aspettare i consueti retest, a conferma della bontà del nuovo supporto; attenzione quindi alle trappole di cui il percorso è disseminato.
I volumi, soprattutto se confrontati a novembre/dicembre 2024, restano pigri, segno che gli attori devono ancora iniziare a muoversi seriamente. Quando lo faranno, l’impatto potrebbe essere positivo, ma non è garantito.
Livelli da attenzionare:
- Supporti:
- 2,3$, il primo con un minimo di forza;
- 2$, limite inferiore del canale;
- 1,8$, ci ha già salvati nella prima decade di aprile;
- Resistenze:
- 2,6$, tetto del canale, dove ci troviamo al momento della scrittura;
- 2,75$, prima resistenza in uscita dalla lateralizzazione;
- 2,9/2,95$, area che si è già mostrata in altri casi. Oltretutto è vicino il traguardo psicologico dei 3$;
- 3,1/3,3$, livelli che corrispondono ai massimi locali di fine 2024.
Saranno giornate molto interessanti, ma ricordiamo: massima prudenza, piano ben definito e pronti a uscire se le proprie teorie non trovano conferme.
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