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Ripple vs SEC: nuovo ricorso della società. Che succede a XRP?
Di Davide Grammatica
Ripple Labs ha chiesto a una corte d’appello di riesaminare la vecchia sentenza sull’illegittimità della vendita “istituzionale” di XRP
Una nuova risposta alla SEC
Le società crypto iniziano a prenderci gusto, con la SEC che gradualmente si vede chiamata in causa dagli stessi attori in passato accusati dall’agenzia di regolamentazione.
A questo turno è toccato a Ripple, che nelle ultime ore ha fatto appello contestando una precedente sentenza della corte del distretto meridionale di New York.
Per chi non se la ricordasse, si intende la famosa sentenza del giudice Analisa Torres, che lo scorso anno aveva stabilito come, nonostante le vendite “programmatiche” di XRP non violassero le leggi sui beni finanziari, quelle “dirette” verso investitori istituzionali fossero punibili.
A Ripple era stato imposto di pagare una multa da $125 milioni, e questa anche fu ben accolta, date le premesse che minacciavano una sanzione da oltre $2 miliardi.
La mossa di Ripple Labs
Nonostante ciò, Ripple ha deciso di chiedere di riesaminare anche questa decisione, facendo leva sull’accusa di un’applicazione errata del test Howey, il criterio utilizzato per classificare XRP in quanto security.
“La SEC non può presentare nuove prove o chiederci di produrne altre”, ha dichiarato, nel merito, Stuart Alderoty, chief legal officer di Ripple, su X. “Ciò significa che non ci saranno tutti i drammi che abbiamo avuto nel contenzioso quando abbiamo ‘litigato’ per i documenti”.
Today, Ripple filed a Form C – listing the issues we plan to raise on our cross appeal. A few things to keep in mind as we move forward:
The case is not about whether XRP, in and of itself, is a security. XRP is uniquely situated as having clarity (alongside BTC) in not being… https://t.co/AmFocAnbPx
— Stuart Alderoty (@s_alderoty) October 25, 2024
Sempre secondo Alderoty, ad oggi XRP non sarebbe considerata una security dalla SEC, che però ha anch’essa richiamato in appello la corte sulla decisione di consentire la vendita di XRP sui vari exchange.
“Si prega di ricordare la strategia più ampia della SEC, ovvero cercare di creare distrazione e confusione per tutto il settore crypto”, ha sottolineato Alderoty. “Onestamente, ora è solo rumore di fondo, la parte difficile della lotta è alle nostre spalle”.
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