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Robinhood: crescita in Ue passa dai nuovi trasferimenti crypto
Di Davide Grammatica
La piattaforma Robinhood si espande in Europa ampliando i suoi servizi crypto, con gli utenti Ue che potranno ora trasferire asset dentro e fuori dall’app
Robinhood punta sull’Europa
A dicembre 2023 la piattaforma Robinhood ha deciso di lanciare anche in Ue i suoi servizi di trading crypto. Un passo importante per espandere il proprio mercato nel Vecchio Continente, il quale però, con le sue normative, sembrava aver soffocato le aspirazioni della società (un po’ come successo anche negli Usa). Per questo motivo, fino a oggi, gli utenti di Robinhood hanno potuto acquistare e vendere criptovalute, ma non spostarle dalla piattaforma (per esempio su un wallet non-custodial).
I nuovi servizi presentati dalla società hanno risolto questo problema, offrendo ai clienti europei la possibilità di trasferire le proprie crypto in totale libertà. Potranno depositare e prelevare più di 20 token diversi, e usufruire dei servizi tipici dei principali cex, a partire dallo staking.
“L’Ue può diventare un mercato molto interessante l’anno prossimo”, ha dichiarato, nel merito, in un’intervista alla CNBC, Johann Kerbrat, direttore dell’unità crypto di Robinhood. “In termini di mercato ‘indirizzabile totale’, è grande quanto quello degli Stati Uniti”.
Giocherebbe a favore del territorio, inoltre, il MiCA, una normativa giudicata “crypto-friendly” e che sarebbe riuscita ad “armonizzare” le regole all’interno della comunità europea.
Ad accompagnare il lancio dei nuovi servizi, Robinhood ha deciso di proporre anche diverse promozioni. Una tra tutte, un bonus dell’1% sul deposito crypto effettuato alla registrazione.
La crescita post Bitstamp
Il percorso di espansione del business di Robinhood in Europa è passato da una tappa fondamentale lo scorso giugno, con l’acquisto del cex lussemburghese Bitstamp. Proprio questa iniziativa ha permesso oggi alla società di espandere i propri servizi crypto, accedendo allo stesso tempo a un numero maggiore di mercati e ottenere permessi normativi.
Oltre all’Ue, infatti, Robinhood punta a crescere anche in UK e Asia, con un occhio dedicato agli investitori istituzionali.
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