La Russia torna a puntare sul mining
Di Davide Grammatica
Il Ministero delle Finanze della Russia ha rivisto il disegno di legge volto a regolamentare il settore crypto del Paese, introducendo disposizioni per il mining
La nuova normativa
In Russia, il governo, e più precisamente il Ministero delle Finanze, ha modificato il disegno di legge inteso a regolamentare il settore russo delle criptovalute, avendo tenuto conto delle posizioni di altre istituzioni governative sulla questione.
La legislazione, inizialmente presentata al governo federale a febbraio, mira a regolamentare le transazioni crypto in Russia e le attività degli operatori del mercato. Mentre vuole, sotto un altro aspetto, colmare le lacune normative lasciate dopo l’adozione di una legge sugli asset finanziari digitali.
E come ha dichiarato Anatoly Aksakov, presidente della Commissione per i mercati finanziari presso il parlamento russo, “è probabile che la nuova legge venga adottata durante la sessione primaverile della Duma di Stato, insieme alle modifiche al codice fiscale russo relative alle operazioni di criptovaluta”.
La questione mining
“Alcune disposizioni del disegno di legge sono state chiarite”, ha affermato, invece, il ministero delle Finanze, in un comunicato. “Comprese quelle relative alla regolamentazione del mining”.
Sebbene l’uso di Bitcoin nei pagamenti sia stato accolto con sospetto, in particolare dalla Banca centrale russa e, più recentemente, dal primo ministro Mikhail Mishustin, molti funzionari russi hanno sostenuto l’idea di riconoscere il mining come una effettiva attività economica.
A gennaio, la Banca di Russia spinse per il divieto totale di una serie di attività legate alle criptovalute, incluso il mining, ma il governo russo si è schierato nei confronti di una posizione per cui il settore debba essere regolamentato, piuttosto che limitato. Putin stesso, in prima persona, ha chiesto che le divergenze venissero risolte, e ha sottolineato il potenziale della Russia come destinazione ideale per il mining.
A febbraio, invece, il Ministero dello Sviluppo Economico ha proposto di sfruttare il mining nelle regioni con surplus di energia per proporre tariffe sull’energia calmierate per i cittadini. E questa settimana, il Ministero dell’Industria e del Commercio ha suggerito l’attuazione di un regime legale sperimentale per il mining.