SBF: si accelera il processo di estradizione
Di Davide Grammatica
Dopo una settimana di cella alla Bahamas, arriva la notizia che SBF potrebbe tornare negli Stati Uniti nei prossimi mesi, con i legali che proveranno ad accelerare il processo di estradizione (che voleva evitare)
SBF: si accelera il processo di estradizione
Dopo una settimana passata in prigione, Sam Bankman-Fried potrebbe vedere accelerato il suo processo di estradizione, rispetto al quale è fissata un’udienza l’8 febbraio, e che in precedenza aveva dichiarato voler evitare. Fino ad ora, la sua detenzione nella prigione di Fox Hill, nelle Bahamas, è stata definita dai giornali come “dura”, e appesantita forse dal rifiuto di una cauzione.
L’ex ceo di FTX deve affrontare almeno otto accuse penali negli Stati Uniti, tra cui frode telematica e associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro. La Securities and Exchange Commission (SEC), invece, lo ha accusato in separata sede di aver orchestrato un piano per frodare gli investitori in FTX.
Per farlo, bisognerà prima però completare la sua estradizione, che per persone che si trovano all’estero come lui può richiedere, secondo il Dipartimento di Giustizia degli Usa, molti mesi o addirittura anni.
La vita in cella di SBF
Rispetto alla detenzione alle Bahamas, il Washington Post ha raggiunto un funzionario della prigione, il quale ha descritto SBF come “un po’ arrogante, ma anche un bravo ragazzo terribilmente spaventato”. Altri problemi riguardano la sua devozione alla dieta vegana, che si ripercuote nel cibo e nelle medicine, rispetto alla quale non è stato eseguito nessun trattamento speciale, e le condizioni igieniche della prigione.
Una valutazione sui diritti umani del Dipartimento di Stato degli Usa, nel 2021, ha affermato infatti che le condizioni a Fox Hill fossero “dure” a causa “sovraffollamento, cattiva alimentazione e servizi igienici e cure mediche inadeguate”. I detenuti avrebbero un accesso raro a pasti nutrienti e in orario, mentre le celle sarebbero “infestate da ratti, vermi e insetti”.