Se avessi comprato Bitcoin, Ethereum e le top 10 Crypto a Gennaio 2018, ora...
Di Luca Boiardi
Se avessi comprato Bitcoin e le 10 maggiori crypto per capitalizzazione a Gennaio 2018, ora saresti in perdita o profitto? Scopriamolo!
La situazione crypto a Gennaio 2018
Gennaio 2018 era vicino ai massimi dello scorso ciclo, durante il quale Bitcoin si trovava vicino ai 20.000$ e le altcoin erano all’apice di una forte bull run.
Da allora è seguito un lungo bear market che ha portato Bitcoin sotto i 5000$, ma per poi ripartire nuovamente verso massimi ben più estesi (il top dell’ultimo ciclo era 70.000$).
Infine, l’ultimo bear market, quello attuale, che ha riportato i piedi per terra.
Molte delle altcoin del ciclo precedente, anche tra le più capitalizzate, sono scomparse per lasciare spazio a nuove narrative.
Guarda tu stesso: questa era la top 10 di allora.
La domanda da un milione di satoshi a questo punto è: se avessi investito in egual misura (10% su ognuna) capitale sulle top 10 crypto a gennaio 2018, oggi (5 anni dopo) sarei in profitto o in perdita?
Rispondiamo alla domanda dati alla mano!
Investimento a perdere o in profitto?
Ecco il grafico dell’andamento delle crypto che erano in top 10 a gennaio 2018 negli anni (fonte: K-33 Research)
Si vede subito una netta distinzione tra Bitcoin ed Ethereum e tutto il resto.
Le prime due hanno conservato valore, continuando a crescere negli anni ciclo dopo ciclo, mentre le restanti altcoin hanno subito perdite clamorose (la perdita più bassa è un -63%).
Alune (IOTA, Bitcoin Cash, NEM) sono praticamente scomparse, con un -96%.
Ripple (XRP), che al tempo aveva una capitalizzazione addirittura superiore a Ethereum, ha segnato un -87%.
Complessivamente, se avessi investito ad esempio 1000€ sarebbero diventati 456, con una perdita superiore al 50%.
Se invece li avessi investiti solo in Bitcoin ed Ethereum (500 e 500) sarebbero diventati 1595, con un guadagno di quasi il 60%.
Cosa ci insegna questo?
Attenzione alle altcoin!
Le altcoin sono da trattare come quasi una scommessa, un investimento ad altissimo rischio.
Le narrative che sembrano rivoluzionarie dopo anche solo pochi anni possono scomparire, e con esse il valore delle coin in questione.
È importantissimo non fare l’errore di sovraesporsi mai alle altcoin, poiché potrebbero causare perdite enormi.
Se proprio si vuole allocare capitale su una altcoin, una linea di massima di allocazione sul totale del comparto crypto può essere dell’1%.
In questo modo, alla peggio si perde quell’1%, rimanendo esposti comunque ai potenziali guadagni qualora dovesse veramente esplodere (cosa che, sul lungo termine, è capitata meno di 1 volta su 100, da li la definizione di quasi scommessa).
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