Solana: domanda istituzionale alle stelle
Di Davide Grammatica
Secondo un report di CoinShares, le allocazioni su Solana degli investitori istituzionali hanno registrato un aumento sostanziale
Aumenta l’interesse istituzionale per Solana
Nel recente Digital Asset Fund Manager Survey, redatto da CoinShares, si evincerebbe un aumento significativo dell’interesse degli investitori istituzionali nei confronti di Solana.
Su 64 investitori che gestiscono asset complessivi per 600 miliardi di dollari, infatti, il 15% offrirebbe già un’esposizione in SOL, in notevole aumento rispetto ai sondaggi precedenti, che al contrario non segnalavano particolare interesse per l’ecosistema.
“Gli investitori hanno ampliato la loro esposizione alle altcoin”, ha dichiarato James Butterfill, responsabile della ricerca per CoinShares. “E Solana ha registrato un notevole aumento delle allocazioni”.
Bitcoin ed Ethereum, come preventivabile, continuano a dominare il mercato con il 25% degli attori istituzionali intervistati con un’esposizione in questi asset, ma il “sentiment” sembra cambiato rispetto ai mesi passati.
Il 41% del campione degli intervistati continua ad essere ottimista sul futuro di Bitcoin, mentre un po’ di fiducia sembra essere stata persa per Ethereum, con il 30% bullish rispetto al 35% dei mesi scorsi.
Al contrario, Solana è in crescita, con 14% degli intervistati fortemente rialzista grazie al riconoscimento dei recenti progressi tecnologici della rete.
Crypto sempre più “istituzionali”
La stessa indagine svela come gli asset digitali coprano oggi circa il 3% di un portafoglio di investimento medio, il livello più alto registrato dal 2021. Questo, ovviamente, grazie all’avvento degli ETF spot Bitcoin negli Usa.
L’ostacolo principale per un’ulteriore crescita dell’adozione è oggi rappresentato dalle regolamentazioni, che secondo gli investitori limitano una crescita dei flussi di capitale.
“La regolamentazione in quanto barriera di ingresso nel settore rimane elevata”, ha sottolineato sempre Butterfill. “Ma è incoraggiante vedere come le preoccupazioni sulla volatilità e sulla custodia continuino a diminuire”.
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