Solana, dove vuoi andare? Update SOL

Analisi SOL

Ieri per SOL è stata una giornataccia, non possiamo nasconderlo. Dall’apertura a 206 dollari, la coin ha chiuso a 187,2, con un minimo addirittura da 185,33. Risultato: -9,12% e una candlestick molto brutta, osserviamola.

SOL è però in buona compagnia, perché tutto il comparto crypto ha vissuto un pessimo lunedì, con perdite ingenti a ogni angolo.

A livello di struttura, buone notizie: nonostante il -9% incassato resta tutto intatto, almeno per ora. Nella seconda metà di giugno si è avviata una fase rialzista che non possiamo dichiarare terminitata.

I minimi toccati in queste settimane sono progressivamente più alti (higher lows), mentre i massimi sono molto vicini tra loro. Più andiamo avanti nel tempo, più la situazione potrebbe comprimersi; se tutto dovesse andare come da manuale, potremmo assistere a una rottura al rialzo.

Il livello chiave da monitorare sono quei 205-215 dollari su cui abbiamo già sbattuto diverse volte. Lì si concentra la resistenza e prima o poi dovrà avvenire lo scontro finale.

Se riuscissimo a rompere e mantenerci sopra questa quota, il triangolo ascendente che è possibile individuare ora sarebbe confermato. Una buona notizia, in quanto si tratta di un pattern bullish.

Attenzione però a non esultare troppo presto: la giornata di ieri potrebbe lasciare strascichi o essere un campanello d’allarme generale. I prossimi giorni saranno quindi molto importanti per inquadrare con certezza lo scenario e capire con maggior chiarezza dove potremmo andare.

Leggi di più: che cos’è l’analisi tecnica?

Solana e società treasury

In un periodo storico in cui le riserve crypto sono sempre più di moda, SOL non viene certamente snobbata. Un’analisi di CoinGecko illustra quali sono al momento le principali realtà, nonché il trend di accumulazione.

Upexi Inc. è per ora la società scambiata in borsa che detiene più coin SOL in assoluto: 1,9 milioni, per un controvalore di circa 319 milioni di dollari.

Più staccata troviamo DeFi Development Corp., la prima società scambiata al Nasdaq a mettere in atto una strategia di accumulazione e compounding su Solana: circa 1,18 milioni di SOL, per una valutazione vicina ai 199 milioni di dollari.

Al terzo posto vi è la compagnia canadese SOL Strategies con 392.667 SOL, per un totale di 66 milioni di dollari. A seguire Torrent Capital, che detiene “solo” 40.000 coin.

In totale, queste società detengono lo 0,65% del circolante di Solana.

A interessare particolarmente in questo momento è però il trend di accumulo.

Fino a marzo 2025 (incluso), Upexi non deteneva neppure una coin. In soli quattro mesi, tra aprile e luglio, la società ha accumulato una riserva di tutto rispetto. Da notare che tra giugno e luglio la quota è raddoppiata. Storia pressoché identica per DeFi Development Corp., che ha iniziato ad acquistare anch’essa ad aprile.

SOL Strategies è invece sulla scena da luglio 2024, procedendo con un piano di accumulo più bilanciato nel corso del tempo.

Gli equilibri appena descritti potrebbero però cambiare molto presto: Pantera Capital è infatti a caccia di fondi per creare una società di treasury sulla coin. L’obiettivo è raccogliere capitali per ben 1,25 miliardi di dollari, partendo da una somma iniziale di 500 milioni. In pratica, se le aziende menzionate poco sopra non dovessero accrescere ulteriormente i portafogli, la nuova realtà di Pantera schizzerebbe immediatamente al primo posto.

Monitoreremo il trend con attenzione e racconteremo qualsiasi fatto interessante, continua a seguirci!