Solana: i problemi di congestione frenano l’entusiasmo sulla rete
Di Davide Grammatica
Il -8% settimanale registrato da Solana segue a giorni di congestione della rete e a un’airdrop (Wormhole) sotto che non ha entusiasmato
Numeri in calo per Solana?
Solana, nell’ultima settimana, ha registrato dati tra i peggiori delle prime 10 criptovalute. Il suo -8% settimanale è figlio di problemi di congestione che affliggono la rete, ma anche di un generale “raffreddamento” dell’entusiasmo della community.
Per quanto tutto ciò possa essere temporaneo (come già dimostrato da diverse correzioni del prezzo), è comunque utile capire lo stato di salute della rete, e quali siano le prospettive passando da questo momento delicato.
Oltre ai problemi di congestione, anche il lancio del token nativo di Wormhole sembra aver frenato la FOMO degli utenti, con W che segna un -26,5% dal lancio. Ma del resto, il mondo Solana era stato abituato fin troppo bene: solo la settimana prima, il lancio di ENA aveva attirato una mole incredibile di investitori.
Anche gli altri token dell’ecosistema, tuttavia, sembrano volersi prendere una pausa da una corsa rialzista non indifferente.
Jupiter, per esempio, ha perso il 14% in un solo giorno, mentre Dogwifhat (WIF) è crollato di quasi il 12%. Ovviamente, il bilancio rimane positivo, con performance rispettivamente del 140% e del 64% nell’ultimo mese, ma segnala anche quanto repentini possano essere i movimenti degli ingranaggi di Solana.
Solana in cerca di soluzioni
I problemi di congestione sembrano essere l’ostacolo più rilevante di Solana nella sua competizione con Ethereum, vanificando di fatto vantaggi quali velocità di esecuzione e costo di transazione.
La prova di forza della rete deve passare da flussi sempre maggiori di utenza, e non si escludono nuove modifiche all’ecosistema. Anatoly Yakovenko, co-fondatore di Solana, ha sottolineato l’importanza di questo aspetto, pur lamentandosi delle difficoltà nel correggere i bug legati alla congestione per vederne sempre apparire di nuovi.
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