Stablecoin e MiCA: Per Circle la prima licenza
Di Davide Grammatica
Circle è il primo emittente stablecoin a ottenere una licenza (per USDC) per operare in Europa sotto l’egida del MiCA
USDC sotto il MiCA
Circle ha ottenuto la licenza EMI (Electronic Money Institution), ovvero la condizione necessaria perché una stablecoin possa rientrare all’interno del nuovo quadro normativo europeo che regola gli asset digitali (MiCA).
In questo modo, Circle supera passando dalla sua destra Tether, che almeno dal punto di vista dell’adeguamento normativo sembra essere rimasta più indietro.
Anche se forse è solo questione di tempo, la mossa suggerisce che lo spazio per una manovra per attaccare il mercato stablecoin da parte di Circle ai danni di Tether ci potrebbe essere, se non altro a partire dal mercato europeo.
D’altra parte, sembra anche una mossa necessaria per recuperare un divario che nel corso dei mesi e degli anni si è fatto sempre più ampio. USDC ha una capitalizzazione da 32 miliardi di dollari, mentre USDT arriva a superare i $110 miliardi.
Il mondo post-MiCA prende forma
Più nello specifico, l’operazione comprenderà anche l’emissione da parte di Circle Mint France di EURC, una nuova stablecoin supportata dall’euro, prendendo in contrattempo chi invece si è dovuto ritrovare a rimuovere dai vari exchange diverse stable basate sull’euro (EURT di Tether, per esempio).
“Il MiCA è una rivendicazione del settore crypto e della sua permanenza, ma è un modo per le istituzioni di rendere chiaro che non esistono più scorciatoie, almeno non nella terza economia più grande del mondo”, ha dichiarato Dante Disparte, responsabile delle relazioni politiche di Circle, a Coindesk. “Sono finiti i giorni in cui si poteva operare in un paradiso normativo o nell’ombra e poi aspettarsi di avere un accesso libero e gratuito ai partecipanti al mercato”.
Seguici sui nostri canali YouTube e Telegram: troverai tanti altri aggiornamenti, tutorial e approfondimenti per essere sempre sul pezzo!