Standard Chartered raddoppia: BTC a $200k nel 2025
Di Davide Grammatica
Continua la saga delle previsioni “bullish” su BTC, ma a differenza del passato ora a scommettere al rialzo sono istituzioni finanziarie come Standard Chartered
BTC a $200k entro il 2025?
Non basta segnare un epoca con la conquista dei $100k che per Bitcoin ci si aspetta ancora di più. La FOMO ingrana al meglio proprio quando si toccano gli ATH (con le pericolose conseguenze che ne derivano), e se i più avvezzi alle crypto questo lo sapevano da tempo, in meno si aspettavano un’euforia incontrollata proveniente da alcune delle più grandi istituzioni finanziarie al mondo.
È questo, quantomeno, quello che si può intendere ascoltando alcuni interessati, a partire dal colosso bancario Standard Chartered. Geoff Kendrick, responsabile per la ricerca negli asset digitali della banca, ha recentemente condiviso una visione sul futuro di BTC, spostando l’obiettivo per la prima criptovaluta ai $200mila entro il 2025 grazie alla spinta dei nuovi investitori istituzionali e dei cambiamenti normativi negli Usa.
“Ci aspettiamo che i flussi istituzionali conservino un ritmo pari o superiore a quello del 2024”, ha scritto, in una nota rilanciata da Decrypt, Kendrick. ”In questo nuovo contesto, pensiamo che il nostro obiettivo di prezzo di Bitcoin per la fine del 2025 sia intorno ai 200.000 dollari“.
Aiuteranno, in questo percorso, principalmente gli ETF, con nuove allocazioni in diversi fondi. Ma potrebbe cambiare le regole del gioca anche l’adozione di BTC come riserva di stato negli Usa, per quanto “ancora poco probabile”.
La lotta per i 100mila dollari
Se nel lungo termine questa visione trova numerosi sostenitori, per le prossime settimane le opinioni sono più discordanti. I $100k oltre ad essere un importante traguardo a carica simbolica sono anche un fondamentale livello psicologico. Per questa ragione, l’equilibrio tra un nuovo pubblico interessato al settore e i vecchi investitori tentati dal realizzare dei profitti sarà difficile da conservare.
Non sorprenderebbe, in questo senso, vedere BTC prendersi una pausa dal suo rally da +40% dalle elezioni americane.
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