Starknet: anche Binance spinge STRK, fresco di airdrop
Di Davide Grammatica
A seguito dell’airdrop di STRK, anche sui principali exchange (come Binance) sono iniziate le negoziazioni del token nativo del Layer-2 Starknet
Il nuovo arrivato STRK
A seguito dell’airdrop di STRK, token nativo di Starknet, sono già iniziate le negoziazioni di una delle coin più attese degli ultimi mesi, distribuita a circa 1,3 milioni di wallet.
E i numeri, già da queste prime ore, non sono da poco, visto che il token gode dell’appoggio dei più grandi exchange del settore, tra cui Binance, Bybit, Bitfinex e OKX.
Il futuro di Starknet, tra le più rilevanti soluzioni Layer-2 di ridimensionamento di Ethereum, sarà quindi caratterizzato dalle nuove applicazioni del token di governance, nato, proprio come affermava il ceo della Starknet Foundation, Diego Oliva, “perché il ridimensionamento possa avvenire in maniera più decentralizzata”.
I primi 728 milioni di STRK, ovvero il 7,28% dell’offerta totale di 10 miliardi, sono divisi tra i primi utenti di Starknet e StarkEx, i “contributors” di Ethereum e sviluppatori open source. Il tutto, a seguito di un piano di distribuzione particolarmente travagliato, che vede anche i primi investitori ricevere 1,31 miliardi di STRK, per molti giudicati sproporzionati.
Le prime ore post-airdrop
Ad ogni modo, STRK ha comunque toccato gli 1,80 dollari nel mercato futures pre-lancio, e a pochi minuti dall’inizio delle negoziazioni su Kucoin ha toccato i 5 dollari. Ora, il presso sembra essersi posizionato al di sotto dei $3, ma la situazione rimane altamente volatile.
La capitalizzazione di mercato, allo stesso modo, non è indifferente, essendo arrivata a superare facilmente i 2 miliardi di dollari.
I token rimanenti verranno sbloccati ogni 30 giorni per 31 mesi, a partire dal prossimo aprile.
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