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La strana coppia: Puff Daddy in cella con Sam Bankman-Fried
Di Davide Grammatica
Puff Daddy, il celebre rapper al centro dello scandalo dell’anno, sarebbe finito in cella con Sam Bankman-Fried, fondatore di FTX
Nuova compagnia per SBF
Ogni tanto viene da chiedersi come se la starà passando Sam Bankman-Fried, il fondatore del (defunto) cex FTX condannato a 25 anni di carcere. L’occasione per tornare a parlare di SBF ce l’ha offerta, a questo giro, il più grande scandalo dell’anno, ovvero la vicenda di Sean Love Combs (Puff Daddy o P. Diddy o altro ancora), il rapper accusato di crimini quali “tratta di esseri umani a scopo sessuale, lavoro forzato, rapimento, corruzione e ostruzione alla giustizia”.
Secondo la NBC, Diddy starebbe condividendo ora il suo spazio in cella con Sam Bankman-Fried, presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn, a New York. Gli è stata negato il pagamento di una cauzione da 50 milioni di dollari, e con il processo ancora da iniziare c’è già chi parla dell’inizio di un nuovo “MeeToo” sulla scia delle continue denunce che, giorno dopo giorno, peggiorano la situazione del rapper.
Tutta la vicenda è iniziata dalle accuse di Cassie Ventura, l’ex fidanzata che, a quanto pare, sarebbe stata costretta dal 2005 al 2018 a subire diverse violenze domestiche. Da lì, un effetto domino che conta accuse di violenza sessuale da parte di diverse persone, come un’ex studentessa della Syracuse University e il produttore Rodney “Lil Rod” Jones. Potrebbe essere coinvolto nella vicenda anche Justin Bieber.
SBF tenta di riaprire il caso
Fatalmente, quindi, questo caso di cronaca torna utile per rinfrescare la memoria sul caso SBF e per aggiornare sulle vicende dell’exchange. Tra l’altro, un caso nemmeno così diverso, visto i dettagli trapelati delle relazioni tra il team dirigenziale di FTX e la società affiliata Alameda Research, con una rete di relazioni romantiche (e non) che ha incuriosito molto ai tempi dello scandalo.
Proprio qualche settimana fa, gli avvocati del fondatore del cex hanno infatti fatto ricorso contro la sentenza di condanna nei confronti di Sam. La difesa sostiene ancora che SBF non avrebbe affrontato un giusto processo, e si chiede quindi al giudice di riaprire il caso.
Caroline Ellison, ex ceo di Alameda, sarà invece chiamata davanti al giudice martedì prossimo, verosimilmente per una condanna per il suo ruolo diretto avuto nella debacle di FTX.
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