Lo SWIFT sarà lo sponsor migliore delle CBDC
Di Davide Grammatica
A seguito delle recenti innovazioni sull’infrastruttura, lo SWIFT sarebbe in grado di facilitare l'integrazione delle CBDC al sistema finanziario globale.
L’introduzione imminente delle CBDC
Il fornitore di scambio finanziario globale SWIFT, secondo un annuncio delle ultime ore, avrebbe sviluppato un aggiornamento dell’infrastruttura per facilitare l’integrazione delle central bank digital currencies (CBDC), oltre ad altri “asset tokenizzati”.
SWIFT, de resto, è una piattaforma che collega circa 11.500 istituzioni finanziarie in 200 paesi per eseguire transazioni transfrontaliere istantanee, senza attriti e interoperabili. Che, con l’avvento della tecnologia blockchain, si è mossa per affrontare la sfida dell’interoperabilità dei sistemi finanziari esistenti.
Per realizzare ciò, SWIFT ha collaborato con Capgemini, per completare una transazione da CBDC a CBDC su diverse blockchain. L’esperimento, in seguito, ha anche visto eseguito con successo una transazione da fiat a CBDC.
Tom Zschach, chief innovation officer di SWIFT, ha affermato che l’innovazione potrebbe aiutare a soddisfare questa necessità di interoperabilità. “Per le CBDC, la nostra soluzione consentirà alle banche centrali di collegare la propria rete in modo semplice e diretto a tutti gli altri sistemi di pagamento nel mondo attraverso un unico gateway, garantendo un flusso istantaneo e regolare di pagamenti transfrontalieri”, ha sottolineato Zschach. “La tokenizzazione ha un grande potenziale quando si tratta di rafforzare la liquidità nei mercati, e l’infrastruttura esistente di SWIFT può garantire che questi vantaggi possano essere realizzati al più presto, da quante più persone possibile”.
Le prospettive
Secondo il World Economic Forum, il mercato degli asset tokenizzati potrebbe raggiungere una valutazione di 24 trilioni di dollari entro il 2027.
E le prospettive continuano ad aumentare con il passare del tempo. Basti pensare allla Bank of International Settlement (BIS), che ha recentemente completato il “progetto mBridge” multiplo CBDC, che ha facilitato il trasferimento di 22 milioni di dollari in CBDC attraverso quattro banche centrali asiatiche (di Hong Kong, Thailandia, Cina e Emirati Arabi Uniti).
La banca centrale svedese, invece, ha anche collaborato con la BRI, le banche centrali di Israele e la Norvegia, per facilitare i pagamenti CBDC transfrontalieri.