SWIFT: nuovi test per soluzioni d’interoperabilità CBDC
Di Davide Grammatica
Alcune banche centrali stanno testando le nuove soluzioni d’interoperabilità tra CBDC proposte da SWIFT, in aggiunta ad altri 30 istituti finanziari.
SWIFT, CBDC e banche centrali
Ne avevamo già parlato le scorse settimane. SWIFT (Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication) sta portando avanti un nuovo progetto di interoperabilità in collaborazione con Chainlink, che permetta di sfruttare in maniera trasversale varie blockchain nella trasmissione di asset tokenizzati.
Una soluzione che si inserisce in un contesto più ampio, e che è significativa anche in funzione degli sviluppi di SWIFT intorno alle CBDC, soprattutto in relazione ai pagamenti transfrontalieri.
Non è un caso, quindi, se già tre banche centrali hanno lanciato i primi test in questo senso. Proprio SWIFT ha svelato che l’Autorità monetaria di Hong Kong e la Banca centrale del Kazakistan starebbero cercando di integrare questa soluzione alla propria infrastruttura CBDC, in simbiosi alle valute fiat e ai sistemi di pagamento attualmente funzionanti.
L’infrastruttura, ad oggi, è limitata a delle sandbox (in fase di testing, insomma), ma secondo intermediario finanziario avrebbe già mostrato tutto il suo “chiaro potenziale e valore”.
CBDC ormai dietro l’angolo
Una prima fase aveva visto la partecipazione di 18 istituzioni finanziarie, tra cui Royal Bank of Canada, Banque de France, Société Générale, BNP Paribas, l’Autorità monetaria di Singapore, HSBC, Deutsche Bundesbank e NatWest.
Oggi, invece, una seconda fase di esperimenti comprende istituzioni finanziarie ma anche banche centrali (tra cui la Reserve Bank of Australia, Deutsche Bundesbank, HKMA e la Bank of Thailand) per esplorare ulteriori casi d’uso.
Sicuramente, il processo di sviluppo è da osservare da vicino, e in primo luogo perché SWIFT collega più di 11mila banche e istituti finanziari in tutto il mondo. Il successo delle CBDC, in questo senso, passerà verosimilmente proprio da questo progetto.
D’altro canto, per SWIFT lo sviluppo in campo CBDC significa affermare nella propria posizione dominante nel panorama globale dei pagamenti, che già altre realtà, come la Bank for International Settlement (BIS) con il suo progetto “Unified Ledger”, vorrebbero mettere in discussione.
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