2 min read 23 Sep 2024

Il taglio ai tassi Usa spinge a nuovi investimenti crypto

Di Davide Grammatica

Seconda settimana positiva consecutiva per i prodotti di investimento in crypto e Bitcoin, con inflow per 321 milioni di dollari

La mossa della Fed mette fiducia agli investitori

Dopo una settimana decisiva sul piano “macro” investitori e trader rimangono in attesa di una risposta dai mercati più concreta, con Bitcoin stabilmente sopra i $60k che, tuttavia, ad ora sembra avere un assetto moderatamente rialzista.

Una crescita dell’ottimismo degli investitori è rispecchiata anche dai numeri dei prodotti di investimento in crypto e Bitcoin. Come riporta CoinShares, per la seconda settimana consecutiva si sono registrati nuovi inflow ($321 milioni), con un impennata dovuta appunto alla decisione della Fed durante l’ultimo FOMC e il taglio di 50 punti base ai tassi di interesse.

Il totale degli asset in gestione (AuM) registra una crescita del 9%, e tornano in rialzo (10%) anche i volumi ($9,5 miliardi). Spingono come al solito soprattutto i prodotti Usa ($277 milioni), ma si registrano numeri importanti anche in Svizzera, che con i suoi $63 milioni sfiora gli inflow settimanali più alti di quest’anno.

Ethereum non inverte il trend

La partita più importante si gioca su Bitcoin, che raccoglie $284 milioni, e gli ETF rimangono il prodotto di punta. In questa settimana, tutti gli emittenti registrano numeri in positivo a esclusione di Grayscale, mentre FBTC di Fidelity guida la categoria.

Non sembrano risolversi, invece, i problemi di Ethereum, condannato alla quinta settimana consecutiva di outflow ($29 milioni). Pesano ancora le uscite dal trust di Grayscale, a cui non riescono a controbilanciare gli inflow dei nuovi ETF spot ETH.

Per il mondo altcoin, il trend rimane positivo solo per Solana, che nonostante le poche opportunità offerte al pubblico istituzionale continua a registrare inflow non indifferenti ($3,2 milioni).