Tether: tutti i problemi di USDT con l’entrata in vigore del MiCA
Di Davide Grammatica
Il delisting di USDT da parte di alcuni exchange ha provocato un calo sensibile della sua capitalizzazione: è guerra tra Tether e il MiCA?
Tether illegale in Ue? No, ma i problemi non mancano
Il quadro normativo europeo MiCA, ideato per regolamentare a livello comunitario tutta l’industria delle criptovalute, è entrato in vigore ufficialmente e pienamente proprio oggi, 30 dicembre 2024.
Come già anticipato e discusso negli ultimi mesi, Tether, l’emittente di USDT, avrebbe avuto diversi problemi con la nuova normativa, e i primi effetti si vedono già adesso, con il delisting della stable effettuato dagli exchange conformi.
Tether non sarebbe riuscita a soddisfare (per il momento) diversi criteri per ottenere la licenza necessaria per operare in Ue. Pertanto, il delisting sembrerebbe anticipare una futura repressione normativa. Non è un caso, quindi, che la capitalizzazione della stablecoin più popolare al mondo sia crollata di due miliardi di dollari in una sola settimana.
Tuttavia, possiamo dire, allo stesso tempo, che i problemi a cui sta andando incontro USDT siano meno gravi di quanto percepiti dalla community, da diversi giorni schiava del FUD intorno alla stable. USDT, infatti, non è affatto diventata “illegale”, e può ancora essere detenuta e utilizzata sui vari cex e dex. Non potrà semplicemente essere utilizzata per il trading sugli exchange conformi al MiCA.
Un’opportunità per la concorrenza?
Questo aspetto ha provocato quindi un calo della capitalizzazione tutto sommato “contenuto”, anche per il fatto che i volumi più rilevanti per USDT riguardano il mercato asiatico. Sempre Tether, inoltre, si sarebbe preparata all’arrivo del MiCA tramite investimenti su stable alternative e conformi alla normativa.
The time to FUD @Tether_to was probably when it had less than $100M AUM.
Now with USDt at $143B AUM, a top 20 holder of US treasuries (more than all but 18 countries), banked by @cantorfitzgerld (whose CEO is future Commerce Secretary of the USA), with 16x more volume than its…
— Samson Mow (@Excellion) December 29, 2024
La decisione di “delistare” USDT è quindi propria dei cex, e figlia non solamente delle imposizioni dell’Ue. Il delisting da parte di Coinbase, per esempio, effettuato lo scorso 13 dicembre, sembra derivare anche da un’opportunità di promuovere l’adozione di USDC (in cui il cex ha interessi economici diretti), e vale la stessa cosa per Binance, che aveva già limitato l’ultilizzo di USDT lo scorso giugno e ha siglato, a inizio dicembre, una nuova partnership con Circle.
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