In Texas il mining di Bitcoin si fa in municipio
Di Davide Grammatica
Fort Worth, nello stato del Texas degli Usa, è la prima città ad iniziare l’attività di mining di Bitcoin, installando 3 piattaforme nel municipio
L’evento
La città americana di Fort Worth, nello stato del Texas, è entrata ufficialmente nel business del mining di Bitcoin, avendo installato nelle ultime ore tre piattaforme di mining nel proprio municipio. E funzioneranno 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Anche se su piccola scala, l’evento crea un precedente significativo, dato che Fort Worth è, effettivamente, la prima città negli Stati Uniti ad iniziare un’attività legata al mining di Bitcoin.
L’iniziativa è stata presa dal sindaco Mattie Parker, che ha anche gettato le basi per la mining farm: tre piattaforme Bitmain Antminer S9, che consistono in un progetto pilota, per ora in piccolo, ma con importanti prospettive. E la città ha collaborato con il Texas Blockchain Council (TBC), un sostenitore della tecnologia blockchain nello stato.
L’innovazione texana
“Queste macchine, piccole ma potenti, segnano il maggiore impegno di Fort Worth nel diventare un hub fondamentale per la tecnologia e l’innovazione”, ha dichiarato il sindaco Mattie Parker. “La città mira a sperimentare il processo del mining attraverso questo programma pilota, e lo valuterà nuovamente tra sei mesi”.
La società di software e servizi crittografici Luxor Technologies e il miner di Bitcoin Rhodium Enterprises, invece, stanno fornendo un servizio di guida strategica per il progetto pilota della città.
“Fort Worth si sta posizionando per essere la capitale del mining del Texas”, ha affermato, invece, Lee Bratcher, presidente e fondatore del Texas Blockchain Council (TBC).
Dopo il divieto totale della Cina relativo al settore delle criptovalute, lo scorso anno, gli Stati Uniti, e in particolare il Texas, sono diventati il centro dominante dei miner, grazie alla loro energia a basso costo e alle legislazioni locali favorevoli all’attività.
Ed è probabile che la mossa di Fort Worth aiuti ulteriormente la narrativa di questa giurisdizione favorevole ai “Bitcoin di stato”, che arriva in un momento in cui sia i responsabili politici globali sia quelli a livello statale stanno spingendo per più regolamenti.