Tiffany: gli NFTiff vanno sold-out
Di Davide Grammatica
Tiffany ha venduto tutta la sua collezione di NFT, che consisteva in 250 pezzi a 50mila dollari l’uno un media. E l’ha fatto in circa 20 minuti.
La collezione
Il debutto di Tiffany & Co., rivenditore di gioielli di lusso americano, nel mercato crypto ha coinciso con il sold-out della sua collezione di non-fungible-token. 250 NFT, del valore di 30 ETH l’uno (circa 50mila dollari), sono stati venduti nelle ultime ore in circa 20 minuti dall’apertura del marketplace, generando circa 12,5 milioni di dollari di entrate per l’azienda.
Gli NFT di Tiffany sono chiamati “NFTiffs“, e sono anche pass digitali esclusivi per i possessori di CryptoPunk NFT, dando loro il diritto di trasformare il proprio non-fungible-token in un ciondolo personalizzato, contenente pietre preziose e diamanti.
Gli NFTiff sono sviluppati dalla società tecnologica Chain, specializzata, appunto, in blockchain, e sono riscattabili, a seconda di quanto dice la società, fino al 12 agosto.
Per quanto riguarda i ciondoli personalizzati, dovrebbero invece essere consegnati agli acquirenti all’inizio del prossimo anno. Se un titolare di NFTiff vende il proprio token prima della spedizione di un ciondolo, invece, non potrà più ricevere il gadget, a seconda di quanto si legge nel regolamento. Anche per tutelare in un certo senso l’esclusività dell’evento. Già alla vendita, per esempio, ogni cliente aveva il diritto di acquistare un massimo di tre NFTiff.
Le prospettive
Mentre Tiffany ha rapidamente esaurito gli NFTiff, tuttavia, il loro floor price sui vari marketplace non sembra essere decollato, tanto che il prezzo più basso a cui un NFTiff è stato disponibile per la vendita nelle ultime ore è stato minore rispetto al prezzo di vendita. Nello specifico, 27 ETH (o 46mila dollari), che potrebbe significare anche una leggera perdita per i suoi investitori.
Ad ogni modo, l’evento è stato un vero successo per il brand, e lo dimostra anche il volume di scambio, che solo nelle ultime 24 ore ha superato il milione di dollari.
E per quanto riguarda il brand in quanto tale nel mondo dell’industria crytpo, questo ha lasciato trapelare, tramite il ceo di Chain Deepak Thapliyal, di avere una “visione chiara e lungimirante” nei confronti del web3.0, testimoniata proprio dagli NFTiffs, con cui la società “ha creato un pezzo di storia memorabile”.