Tornado Cash vince in tribunale, e TORN vola!
Di Davide Grammatica
Una corte di appello Usa ha annullato alcune sanzioni nei confronti di Tornado Cash: l’OFAC avrebbe “oltrepassato la sua autorità”
Una vittoria (parziale) per Tornado Cash
In molti di ricorderanno di Tornado Cash delle sue disavventure legali. Il celebre mixer era stato preso di mira dalle autorità statunitensi a causa di diverse attività illegali avvenute tramite esso, ma l’Office of Foreign Assets Control (OFAC), che prese in mano la questione, sarebbe andato troppo oltre.
Lo ha dichiarato un tribunale Usa proprio nelle ultime ore, riconoscendo degli errori nel procedimento penale dell’OFAC e annullando alcune sanzioni.
Nello specifico, è stato riconosciuto che gli smart contract di Tornado Cash non fossero “proprietà” della piattaforma, e che quindi l’autorità di regolamentazione non potesse sanzionarla mancando questo presupposto. Sarebbe risultata incongruente, inoltre, l’applicazione di norme relative all’International Emergency Economic Powers Act (IEEPA) o al North Korea Sanctions and Policy Enhancement Act.
“Gli smart contract in questione in questo ricorso non possono essere posseduti“, si legge nella sentenza. “Di conseguenza, non si può ‘vietare’ a nessuno dall’utilizzo degli smart contract del pool Tornado Cash”.
BIG NEWS: Federal appeals court says Treasury overstepped its authority when sanctioning immutable smart contracts deployed by the @TornadoCash devs because they are NOT property of a foreign person or entity.
“The immutable smart contracts at issue in this appeal are not… pic.twitter.com/1tPhRPmgVE
— Bill Hughes : wchughes.eth 🦊 (@BillHughesDC) November 26, 2024
La reazione della community
La vittoria è merito principalmente di sei utenti di Tornado Cash americani, che hanno per primi fatto appello denunciando il fatto che le sanzioni violassero l’Administrative Procedure Act. Sarà quindi nuovamente consentito ai cittadini di utilizzare questo protocollo.
I problemi di Tornado Cash, tuttavia, non sono finiti. L’OFAC ha ancora voce in capitolo sul protocollo, accusato di veicolare illeciti quali riciclaggio anche da parte di attori stranieri (come la Corea del Nord), e la stessa corte di appello ha suggerito di estendere la questione al Congresso.
Nel mentre, la community crypto sembra aver preso bene la notizia, tanto che il token TORN ha registrato una crescita del %400 nelle ultime 24 ore.
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