Trump convoca un vertice per le crypto il 7 marzo
Di Davide Grammatica
La Casa Bianca ospiterà un vertice su Bitcoin e crypto il 7 marzo: Trump avrà modo di confrontarsi con i leader del settore
Le crypto alla Casa Bianca
Donald Trump avrà modo di confrontarsi con i leader delle principali società crypto il prossimo 7 marzo, durante un vertice alla Casa Bianca. Ci si confronterà sulle nuove politiche normative, e per delineare una strategia che potrebbe potenziare il ruolo di Bitcoin nel sistema finanziario Usa.
Dell’incontro ne ha parlato, in modo specifico, David Sacks, lo “zar crypto” deputato alle politiche crypto e AI dal presidente, che ha svelato la presenza di diversi ceo e investitori di spicco.
Sarà proprio Sacks a presiedere l’incontro, che potrebbe essere fondamentale nel percorso, preannunciato da Trump, necessario per rendere la politica sulle criptovalute una priorità nazionale, nonché rendere gli Stati Uniti la “capitale” dell’innovazione blockchain.
Secondo diversi analisti Sacks avrebbe poco tempo per portare a termine la sua missione. Le politiche crypto potrebbero infatti essere intralciate dalle elezioni di medio termine del 2026, con il governo che potrebbe perdere il controllo di entrambe le camere del Congresso.
President Trump will host the first White House Crypto Summit on Friday March 7. Attendees will include prominent founders, CEOs, and investors from the crypto industry. Look forward to seeing everyone there! pic.twitter.com/PEynzDuAOt
— David Sacks (@davidsacks47) March 1, 2025
Tra riserve strategiche e stable
Bitcoin sarà al centro delle discussioni, ma le stablecoin verranno subito dopo. Proprio la regolamentazione delle stablecoin, insieme alla potenziale istituzione di una riserva strategica di Bitcoin, saranno i primi argomenti affrontati.
Un primo assist è arrivato, qualche giorno fa, da Jeremy Allaire, co-fondatore di Circle. Ha affermato che ogni emittente dovrebbe registrarsi presso le autorità statunitensi, in primo luogo per tutelare gli investitori. “Anche se sei una società offshore o con sede a Hong Kong, se vuoi offrire la tua stablecoin in dollari Usa negli Stati Uniti, dovresti registrarti proprio come noi”, ha dichiarato Allaire.
Per quanto riguarda le riserve BTC, invece, almeno 24 stati avrebbero già introdotto una legislazione relativa. Tuttavia, queste iniziative a livello statale potrebbero non rappresentare un momento cruciale per Bitcoin. Al contrario la svolta potrebbe arrivare da un’iniziativa a livello federale.
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