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Trump raddoppia sui dazi al Canada, e Bitcoin frena ancora
Di Davide Grammatica
La lotta di Bitcoin per non perdere gli $80k è di nuovo compromessa dalla politica commerciale di Trump, che annuncia dazi al 50% su acciaio e alluminio canadese

Bitcoin di nuovo “tradito” da Trump
Una mattinata che faceva sperare in un importante consolidamento di Bitcoin sopra gli $80k è stata di nuovo “annullata” dalle ultime mosse di Donald Trump, che ha annunciato un aumento ulteriore ai dazi imposti al Canada.
La nuova amministrazione prevede di aumentare le tasse sulle importazioni canadesi di acciaio e alluminio di un ulteriore 25%, portando i dazi totali al 50%. Per il delinearsi del più classico dei “botta e risposta”, i cui Canada impone nuove tariffe sulle esportazioni di elettricità, e gli Usa sui materiali industriali.
Ovviamente, la situazione non piace certo ai mercati, che soffrono per certi versi anche l’irrigidirsi dei rapporti economici degli Usa con i paesi in tutto il mondo. Così, in un contesto in cui gli investitori sono già preoccupati dall’impatto dei dazi e di una possibile recessione, Bitcoin scivola di nuovo sotto gli $80k.
Soffre anche il mercato azionario che, ricaricato da dati sul lavoro Usa migliori delle aspettative, è stato subito schiacciato dalla pressione di vendita derivata dall’annuncio di nuovi dazi.
Le difficoltà di BTC
Secondo diversi analisti, a frenare la corsa di BTC sarebbe anche un altro aspetto di Trump, ovvero la sua apparente indifferenza rispetto ai rischi di una recessione, a danno degli asset rischiosi.
Tuttavia, altri segnali positivi sopravvivono. La stessa avversione al rischio degli investitori, infatti, avrebbe anche fatto calare i rendimenti dei titoli del Tesoro Usa di circa 60 punti base, oltre a indebolire il dollaro (con il DXY al suo punto più basso da ottobre 2024).
Ci si domanda, arrivati, a questo punto, se BTC finirà per calare ancora testando nuovi supporti. Ma quello che sembra è che l’andamento del prezzo sia influenzato in gran parte dalle decisioni prese alla Casa Bianca, in positivo e in negativo.
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