Ucraina: approvata la normativa sulle crypto
Di Davide Grammatica
Il presidente Zelensky ha firmato un disegno di legge sulle risorse digitali, dando vita a una nuova regolamentazione del settore crypto in Ucraina
La nuova legge
Pur in un contesto di guerra, o forse a che proprio a causa di questo, in Ucraina è stata approvata la nuova normativa che regolamenterà il settore crypto. Il presidente Zelensky ha firmato infatti un disegno di legge sulle risorse digitali, già passato in rassegna dal parlamento lo scorso 17 febbraio. Ora, e nel pieno del conflitto con la Russia, le criptovalute sono state ufficialmente riconosciute come un asset legale e regolamentato.
La legge determina lo stato legale, la classificazione, la proprietà e le autorità di regolamentazione delle risorse virtuali, oltre a stabilire i requisiti necessari per i fornitori di servizi legati al settore.
È ciò che afferma il Ministero della Trasformazione digitale nel suo comunicato ufficiale, che ha anche indicato nella Commissione nazionale ucraina l’ente regolatore del mercato, dei titoli e del mercato azionario. In questo contesto, gli exchange potranno operare legalmente, e le banche potranno aprire nuovi conti per criptovalute per i propri clienti.
Il contesto bellico
Come era già stato preannunciato a febbraio, da vecchie indiscrezioni sulla regolamentazione, l’ente statale avrà il compito di “determinare l’ordine di circolazione delle risorse virtuali, rilasciare permessi ai fornitori di servizi di risorse virtuali, e svolgere la supervisione e il monitoraggio finanziario in questo settore”.
Inoltre, il Ministero delle Finanze sta lavorando a modifiche ai codici fiscali e civili del paese per lanciare completamente il mercato delle risorse virtuali, grazie al quale l’Ucraina ha già ricevuto 100 milioni di dollari, per finanziare gli aiuti umanitari e sostenere la difesa del paese.
Le criptovalute sono divenute un elemento cardine nell’attuale conflitto, come abbiamo avuto modo di raccontare. Dopo il 24 febbraio, infatti, tutto il mondo ha iniziato a sfruttare in canale crypto per sostenere direttamente l’Ucraina per cause umanitarie e finanziamenti militari.