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Usa: STOP alle sanzioni a Tornado Cash. E TORN vola
Di Davide Grammatica
Secondo un tribunale Usa, l’Office of Foreign Assets Control non avrebbe avuto l’autorità di sanzionare Tornado Cash

La rivincita di Tornado Cash
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha revocato le sanzioni al mixer Tornado Cash.
Come raccontato in passato, il famoso mixer era stato accusato di essere partecipe diretto di alcuni reati perpetuati da alcuni utenti tramite la piattaforma, che per per questo motivo subì delle pesanti sanzioni. Oggi invece le autorità Usa fanno un passo indietro, certificando come l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) non avesse avuto l’autorità di sanzionare Tornado Cash.
Una delle principali accuse riguardava il favoreggiamento ad alcuni reati effettuati da noti hacker informatici nordcoreani (il Lazarus Group), che avevano utilizzato la piattaforma per riciclare denaro illegalmente.
L’OFAC aveva sanzionato Tornado Cash, la prima volta, nell’agosto 2022, in un’operazione congiunta tra Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud, che aveva accertato come la Corea del Nord utilizzasse la piattaforma per finanziare illegalmente la produzione di missili balistici e altre armi di distruzione di massa.
Una corte federale del Texas, già a gennaio scorso, aveva stabilito che la piattaforma non potesse essere oggetto di sanzioni. Tornado Cash è infatti un software autonomo, e che funziona indipendentemente da qualsiasi autorità centrale. L’OFAC lo ha riconosciuto oggi ufficialmente, creando un precedente importante nell’approccio delle normative Usa a protocolli di questo tipo.
La reazione di TORN
Nel frattempo, TORN, il token nativo del protocollo, registra un +70% in poche ore, con la community crypto che sembra aver accolto di buon grado la notizia. I mixer, del resto, sono ancora visti come uno strumento fondamentale nell’ecosistema DeFi, a garanzia del principio della privacy tra gli utenti.
Il Tesoro, ad ogni modo, ha comunque ribadito l’impegno per interrompere queste attività informatiche dannose, non esimendosi dall’applicare nuove sanzioni alla Corea del Nord. “Le risorse digitali presentano enormi opportunità di innovazione e creazione di valore per il popolo americano”, ha affermato Scott Bessent, Segretario del Tesoro Usa, in una dichiarazione. “Proteggere il settore delle risorse digitali dagli abusi della Corea del Nord e di altri attori illeciti è essenziale per stabilire la leadership degli Stati Uniti e garantire che il popolo americano possa beneficiare dell’innovazione e dell’inclusione finanziaria”.