Vitalik Buterin interviene sulla “deriva” del trend memecoin
Di Davide Grammatica
Il fondatore di Ethereum, Vitalik Buterin, ha detto la sua sulla memecoin-mania di questi mesi, auspicandosi token più “propositivi”
La versione di Vitalik sulle memecoin
Vitalik Buterin, fondatore di Ethereum e riferimento per tutta la community crypto, ha deciso di esprimere la propria opinione rispetto al trend memecoin, che in questi mesi ha rappresentato il principale veicolo di FOMO tra gli investitori.
Il tema è particolarmente delicato, non tanto per la natura dei token, ma per la “deriva” che, in molti casi, il trend sta prendendo.
Sostanzialmente, Buterin si dichiara “per nulla entusiasta” di coin che prendono il nome da “movimenti politici totalitari, truffe o qualsiasi evento estemporaneo”, ma proprio queste caratteristiche sembrano quelle che hanno più coinvolto la community.
A differenza del passato, infatti, spopolano anche memecoin, per certi versi, “scoraggianti”, a tema (esplicito o meno) razzista e contro diversi gruppi religiosi. Per non parlare dei riferimenti antisemiti o di stragi nel mondo.
Memecoin cattive, memecoin buone
La strada delle memecoin, per certi versi, è quindi davanti a un bivio, in cui occorrerebbe scegliere da che parte stare. La scelta migliore, per il fondatore di Ethereum, sarebbe quella di lavorare per uno “spazio crypto in cui le persone possano divertirsi, ma con progetti divertenti di qualità e che possano contribuire positivamente all’ecosistema”. O quantomeno, token che possano supportare un qualche tipo di opera comunitaria, e che non finiscano per arricchire semplicemente i creatori del progetto.
La frustrazione di una parte della community, tra l’altro, si sente eccome. E non sono in pochi quelli a condannare semplici memecoin che mettono in ombra progetti ben più lungimiranti e con proposte d’innovazione concrete.
In questo ciclo, perlomeno, le autorità di regolamentazione sembrano essere più attente, e le memecoin potrebbero avere la vita più difficile soprattutto rispetto alle campagne pubblicitarie.
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