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Vitalik Buterin vs Michael Saylor: “Completamente FOLLE”
Di Davide Grammatica
Il co-fondatore di Ethereum Vitalik Buterin si è scagliato contro Michael Saylor, giudicando “folli” i suoi recenti commenti rispetto all’auto-custodia di Bitcoin
Buterin vs Saylor
Il fondatore di MicroStrategy, Michael Saylor, ha recentemente affermato come non siano da biasimare soluzioni di custodia crypto “regolamentate”, e come le critiche in questa direzione derivino principalmente da “crypto-anarchici paranoici”.
Un’opinione criticata da una larga parte della community crypto, e a sui si è aggiunto nelle ultime ore Vitalik Buterin, co-fondatore di Ethereum.
A seguito dell’intervista a NZ Herald, Saylor è stato definito da molti sostenitori dell’auto-custodia come “un non vero bitcoiner”, e Vitalik sembra abbracciare la stessa linea, rilanciando sul valore di Bitcoin in quanto strumento “essenziale per il progresso umano” (giudizio condiviso anche con Saylor, ma secondo altre prospettive).
“Penso che i commenti di Michael Saylor siano completamente folli“, ha scritto Buterin su X. “Sembra sostenere esplicitamente un approccio di cattura normativa per proteggere le criptovalute, ma ci sono molti precedenti che svelano come questa strategia possa fallire, e per me non è ciò di cui si occupano le criptovalute”.
I probably did more than most to spread the "mountain man" trope (btw I consider those remarks of mine outdated; snarks and AA changed the tradeoff space completely), and I'll happily say that I think @saylor's comments are batshit insane.
He seems to be explicitly arguing for a…
— vitalik.eth (@VitalikButerin) October 22, 2024
Gli ETF al vaglio della decentralizzazione
Del resto, fidarsi di custodi terzi nel mondo crypto è sempre stato considerato un limite da cui svincolarsi nel mondo crypto. A partire dal fatto che, proprio grazie a Bitcoin, si è riusciti a trovare un metodo (e un asset pensato appositamente) per farlo per la prima volta nella storia.
L’auto-custodia è inoltre essenziale per tutelare la decentralizzazione, migliorando la sicurezza della rete e preservando la partecipazione alla governance per promuovere l’innovazione.
Ovviamente, con l’introduzione degli ETF spot BTC, questo principio è fortemente messo alla prova, ma per Saylor le preoccupazioni della community sarebbero da ridimensionare. Per il presidente di MicroStrategy, conservare BTC tramite ETF (e quindi enti terzi come BlackRock o Fidelity) sarebbe “più sicuro”, in quanto governi e legislatori sarebbero meno invogliati a prendere di mira enti regolamentati rispetto a realtà private.
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