XRP e SOL nella riserva crypto Usa? Per JPM è “difficile”
Di Davide Grammatica
Secondo JPMorgan, le probabilità di approvazione di una riserva crypto Usa che includa XRP, SOL e ADA sarebbero inferiori al 50%

In attesa di Trump, i dubbi di JPM sulla riserva crypto Usa
Nonostante le parole rassicuranti di Trump, le possibilità che gli Usa vedano veramente l’istituzione di una riserva crypto di stato rimangono “basse”. Bisognerà aspettare il “Crypto Summit” di domani per avere ulteriori informazioni, ma questo non frena i commenti degli analisti.
Per il colosso bancario JPMorgan, le probabilità di approvazione di una riserva crypto Usa che includa XRP, SOL e ADA sarebbero inferiori al 50%.
“Non crediamo che l’approvazione di una riserva crypto strategica statunitense sia lo scenario più probabile (supponendo che sia necessaria l’approvazione del Congresso)”, ha dichiarato, a The Block, Nikolaos Panigirtzoglou di JPMorgan. “Se una riserva del genere venisse infine approvata, sarebbe difficile includere token più piccoli al di fuori di Bitcoin ed Ethereum, poiché l’inclusione di tali token solleverebbe grandi preoccupazioni rispetto a rischi collaterali nati dalla volatilità degli asset in questione”.
I mercati attendono l’aumento della volatilità
L’annuncio di Trump, dopo una bella accoglienza dei mercati crypto, è subito stato assorbito dallo scetticismo degli investitori. E non contribuiscono gli esempi “statali” di Montana, North Dakota, South Dakota e Wyoming, dove i legislatori hanno già bloccato le richieste di riserve crypto.
Non si sono mai registrati casi del genere nemmeno nel resto del mondo, dove pure le richieste sono state numerose, come in Svizzera, Polonia e Singapore.
Certamente, nel resto del mondo, lo scetticismo dei decisori politici rispetto all’adozione crypto è ancora forte, ma l’atteggiamento pro-crypto dell’amministrazione Trump non è una garanzia di successo, anche solo per il ruolo che dovrebbe assumere il Congresso nel processo di approvazione.
Allo stesso tempo, le speranze di vedere negli Usa una nuova riserva crypto sono quelle che sembrano sostenere BTC intorno ai $90k. Non sorprenderebbe, in questo senso, un’aumento della volatilità nelle prossime ore, alimentata da una nuova spinta rialzista, da un lato, e un aumento delle posizioni short dall’altro.
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