2023 anno record per i pagamenti in crypto!
Di Davide Grammatica
Il 2023 è stato l’anno migliore per quanto riguarda i pagamenti tramite crypto, con il numero di transazioni cresciuto del 40% sull’anno precedente
Cresce l’adozione crypto per i pagamenti
Le crypto non sono solo investimento e speculazione. Al contrario, tra i cari casi d’uso, i pagamenti tramite crypto rappresentano forse il proposito più a lungo termine dell’industria, nonché uno degli aspetti che più consente di accrescere una domanda organica per far prosperare il settore.
Dati come quelli riportati da CoinGate in un recente report, quindi, lasciano ben sperare sulle prospettive di questo settore, nel sottolineare una crescita che ha portato la piattaforma a registrare 1,29 milioni di pagamenti in criptovalute (un pagamento ogni 24 secondi) nel solo 2023. Nel 2022, il dato segnava 928.517 transazioni, circa il 40% in meno.
A dominare la scena, non sorprendentemente, sono Bitcoin e USDT, che coprono rispettivamente il 35,6% e il 25,4% di tutti i pagamenti effettuati. Tuttavia, è curioso notare come la fetta di Bitcoin stia mano a mano diminuendo dal 47,8% nel 2022 e dal 54,8% del 2021. USDT, al contrario, cresce dal 15,1% dell’anno precedente, più che altro grazie all’uscita di scena del competitor BUSD di Binance, che ha portato addirittura la stablecoin a far sovraperformare BTC.
Dietro alle prime due crypto troviamo Litecoin (LTC), con il 9,5%, Ethereum (ETH) con il 9,3% e Tron (TRX) con il 7,1%.
Nuove prospettive per i pagamenti tramite crypto
Binance Pay, come abbiamo riportato recentemente, contribuisce anch’esso in larga parte alla crescita del settore, coprendo l’8,2% di tutte le transazioni. E in generale è la domanda dei commercianti cripto-friendly a far sì che i pagamenti tramite crypto possano avere una prospettiva più ampia.
Sempre secondo CoinGate, il 2024 potrà essere un anno “luminoso” per crescita e adozione delle crypto nell’ambito dei pagamenti, con un impatto collaterale positivo per tutti gli investimenti.
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