Analisi bitcoin: è davvero crisi?
Di Matteo Bertonazzi
Giunti al termine della settimana, analizziamo l'andamento di bitcoin
Bitcoin: è crisi?
Dopo una settimana decisamente impegnativa per le criptovalute e bitcoin, aggiorniamo come di consueto l’analisi tecnica sulla principale coin del mercato.
Tra le mille indecisioni, ci sono due certezze:
- Non dobbiamo perdere i 100.000 dollari, altrimenti dovremmo scendere ancor più in basso per incontrare supporto.
- La percezione del valore cambia: fino a non molto tempo fa, i 100.000$ di valore per BTC sembravano un sogno. Oggi, stazionarci ci mette inquietudine.
I dati che seguono sono aggiornati a venerdì mattina. L’analisi è stata pubblicata in esclusiva sulla nostra newsletter Whale Weekend: iscriviti subito per leggere analisi e contenuti esclusivi senza ritardo!
Update analisi tecnica bitcoin
Situazione critica per il mercato crypto: bitcoin rompe livelli cruciali e riporta vibes da fine 2021 inizio 2022; ma siamo davvero sull’orlo di una crisi?
Concentriamoci sui livelli prossimi e sui target di lungo periodo prima di cadere in preda al panico. Settimana scorsa dicevamo:
“rompere con convinzione al di sotto dei 108.000$ aumenta notevolmente le probabilità di ritornare al di sotto dei 100.000$, dove molta liquidità è in attesa.”
Eccoci arrivati al livello cruciale, lo spartiacque tra il passato e il futuro, il livello di prezzo che abbiamo sognato per anni nel ciclo passato adesso è il nostro riferimento da non perdere.

Questa visione, dove un tempo i $100k erano un sogno e adesso sono l’ultimo baluardo di speranza, dovrebbe farci riflettere su come cambia la percezione di valore di un asset e cosa possiamo davvero chiamare crisi.
Le oscillazioni di breve termine sono opportunità per chi sa come gestire emozioni, rischio e prese di profitto. Chi invece le subisce intensamente e si lascia prendere dalla paura ancora deve cogliere la natura di questo mercato. Niente panico: noi siamo qui per questo. Se vuoi, abbiamo inoltre riaperto le iscrizioni al workshop di trading base, che partirà la prossima settimana.
Affrontato il tema psicologico, arriviamo ai livelli da osservare.
Perdere i 100.000$ ci catapulterebbe con rapidità tra i $96/93k, zone cruciali del periodo fine 2024 inizio 2025. Se i compratori non dovessero farsi sentire in questa zona, l’ultima ancora di salvezza sarebbe a quota 89.000$.
Invece, rimanere sopra i 100.000$ ci dà speranza per potenziali retest di zone superiori. Analizzando a livello volumetrico il movimento partito il 10 di Ottobre, possiamo notare come 106.000$ (VAL) e i 111.000$ (POC) sono i primi due scalini da conquistare per una potenziale risalita.
Non accettare al di sopra della value area low e del point of control ci riporterebbe a testare i livelli attuali, dato che la pressione di mercato prevalente in questo momento è ribassista.