Analisi tecnica 28 aprile 2023
Di Matteo Bertonazzi
A grande richiesta, ecco la nostra analisi tecnica su bitcoin in un momento particolarmente delicato
Analisi tecnica del 28 aprile 2023
Ebbene sì: abbiamo ascoltato i nostri lettori che chiedevano a gran voce uno spazio dedicato all’analisi tecnica nella nostra newsletter Whale Weekend.
Ecco quindi che questa settimana proponiamo un focus on che prende in esame l’andamento di bitcoin, suddiviso in tre paragrafi dedicati rispettivamente a:
- Time frame settimanale;
- Time frame giornaliero;
- Time frame h4.
Seguendo questo elenco, iniziamo dall’analisi tecnica su arco temporale settimanale.
Questo approfondimento è stato pubblicato in esclusiva sulla nostra newsletter Whale Weekend del 28 aprile 2023. Iscriviti per non perdere articoli inediti, analisi, news della settimana e tanto altro ancora!
Time frame settimanale
Come possiamo vedere dall’immagine al termine del paragrafo, bitcoin sta recuperando dalla flessione ribassista avvenuta nel 2022. Uno sprint bullish che non si è praticamente mai arrestato da inizio anno.
In questo momento ci troviamo quasi al 50% del movimento avvenuto lo scorso anno. Tale zona è da osservare in quanto livello di equilibrio, posizionata in questo caso in confluenza con un’importante area di rotazione del prezzo sul settimanale di bitcoin.
La zona rettangolare tracciata in giallo intorno ai 30.000 $ ha infatti sorretto il prezzo per tutto il 2021. Poi è stata attaccata e rotta l’anno successivo, nel corso della seconda fase di uno dei bear market più aggressivi della storia di questo asset.
Scenario Ribassista
Questa zona potrebbe quindi fornire resistenza al prezzo riportandolo inizialmente ai massimi di agosto 2022 e febbraio 2023, range high di accumulazione e top della value area.
Dopodichè alla zona di rotazione intorno ai 20.000 $, high del 2017/18 e POC del mercato oggi.
Infine, giù a ritestare i minimi del 2022, al di sotto dei quali c’è un vuoto volumetrico che porta dritti a < 12.000 $.
Scenario Rialzista
Una volta rotta al rialzo, l’area potrebbe fornire supporto per spingere l’asset sui successivi livelli di interesse, ossia la zona di rotazione del prezzo intorno ai 45.000 $.
Dopodichè l’high a 47.500 $, ultime zone di ipotetico interesse volumetrico.
Infine, in open range sopra i massimi di mercato.
Time frame giornaliero
Scendendo sul time frame giornaliero, rimangono le zone di attenzione osservate sul settimanale. Andando più nel dettaglio possiamo però individuare con maggior precisione delle aree intermedie dove il prezzo potrebbe reagire.
Per esempio, seguendo lo scenario rialzista osserviamo come tra i 32.500 $ e i 37.500 $ il mercato abbia scambiato pochissimi volumi. Ciò suggerisce che il movimento potrebbe essere rapido fino alla zona di interesse superiore. Ci riferiamo alla supply zone da cui è partito il movimento di rottura e primo interesse volumetrico rilevante tra i 37.500 e i 40.000 dollari.
Osservando invece lo scenario ribassista, le zone sono più interessanti data l’accumulazione avvenuta negli scorsi mesi, nonché a causa degli eventi macroeconomici e di settore che le hanno caratterizzate.
Infatti, possiamo notare che rotto il supporto D intorno ai 27.000 $, abbiamo un vuoto volumetrico fino ai 25.000 $, livello trattato nella sezione settimanale.
Al di sotto di questo numero rientriamo nel range che finora ha sorretto il prezzo, ossia 25.000-18.000 dollari.
All’interno del range ci sono diversi sottolivelli da tenere in considerazione, primo fra tutti il medio del range, livello di rotazione più volte sentito dal prezzo, nonché numero mezzo tondo psicologico, ossia 21.500 $.
Dopodichè, ecco la zona di rotazione in coincidenza con il top del bull market 17/18, come abbiamo già trattato precedentemente e che in questo ingrandimento possiamo notare con maggior dettaglio come abbia fornito supporto per tutto il Q3 del 2022, oltre a essersi fatta sentire quando il prezzo nel mese di marzo vi si è approcciato.
Infine, l’ultimo livello da tenere in considerazione è proprio il minimo del 2022. Questo potrebbe essere intercettato dal prezzo per incontrare la liquidità e gli ordini in attesa sotto quell’area.
Time frame H4
Proponiamo la newsletter di analisi tecnica in concomitanza con questo movimento di volatilità. Perciò, venerdì a pranzo scopriremo quale delle due probabilità si sarà manifestata.
In questo momento possiamo notare dal grafico come il movimento rialzista avvenuto tra mercoledi e giovedì, probabilmente causato dallo squeeze dei numerosi short aperti in zona 30.000 $, sia tornato a ritestare il livello di origine dell’impulso (OP origin point) e stazioni ora sopra il top del range di lateralizzazione precedente. Si tratta di ottime notizie per il proseguimento dello squeeze al rialzo.
Ci poniamo quindi due domande: sarà questo squeeze in grado di portarci a nuovi massimi e quindi al di sopra della zona dei 30k, attenzionata per il proseguimento rialzista di questo movimento? Oppure quest’area fungerà nuovamente da punto di test, rispedendo bitcoin negli abissi da cui arriva?
Infatti ,nel caso in cui come già trattato in precedenza questo movimento non dovesse essere sostenuto da follow up di domanda, o da nuove liquidazioni short (le quali forzano all’acquisto venditori in perdita), non si metterebbe bene per il proseguimento al rialzo.
Da seguire con particolare attenzione tutta la zona di interesse tra i 30.5oo $ e i 32.500 $, oltre al bottom del range a 29.800 dollari. Assistere a una lateralizzazione del prezzo in queste zone e perdere di intensità non sarebbe un bel segnale per i bull; ricordiamo però che lo scenario ribassista si attiverebbe solo nel momento in cui effettivamente andremmo a perdere con forza il livello dei 27.000 $.