Arthur Hayes avvisa: a marzo nuovi problemi per Bitcoin
Di Davide Grammatica
Secondo Arthur Hayes tre fattori macro incideranno fortemente su un possibile ribasso del mercato crypto intorno al mese di marzo
La nuova previsione di Arthur Hayes
Il co-fondatore di BitMEX, Arthur Hayes, ha di nuovo offerto la sua visione sul futuro del mercato crypto, indicando alcuni rischi macroeconomici che potrebbero incidere negativamente sul mercato crypto.
Tra i fattori analizzati, il Reverse Repo Program della Federal Reserve, il Bank Term Funding Program e le nuove decisioni intorno ai tassi di interesse.
Il primo, l’RRP, consiste in uno strumento della Fed per la gestione della liquidità e dei rendimenti sulle riserve di quest’ultima per le istituzioni finanziarie. Il BTFP consente invece alle banche centrali di fornire prestiti a lungo termine alle banche centrali per favorire la stabilità del settore bancario.
Proprio il calo del saldo RRP, secondo Hayes, segnalerebbe la fornitura graduale della liquidità ai mercati finanziari, ma potrebbe esaurirsi entro l’inizio di marzo. Di conseguenza, per sostenere il mercato, servirebbe una nuova fonte.
“Ho fatto il pieno di criptovalute nella seconda metà del 2023, e credo che ora, fino ad aprile, si presenti un periodo proibitivo per agli scambi in termini di rischio”, ha dichiarato Hayes, nel suo blog.
Secondo le previsioni, inoltre, il segretario al Tesoro americano Janet Yellen potrebbe non rinnovare il programma BTFP, il che porterebbe nuova instabilità finanziaria a causa della riduzione della liquidità, dannosa anche per il settore crypto. A condizione, ovviamente, che non fallisca nel mentre alcuna banca medio-grande come nello scorso anno.
Ma il 20 marzo è una data altrettanto decisiva. La Fed potrebbe infatti procedere con il primo taglio dei tassi (probabilmente dello 0,25%) da marzo 2021.
Se alcune banche rischieranno la bancarotta, la Fed potrebbe essere costretta a tagliare i tassi e ad annunciare la ripresa del BTFP, per una sequenza di eventi potenziali decisivi per determinare la disponibilità di liquidità di Fed e Tesoro Usa.
Nuove sfide per Bitcoin
In questo senso, Bitcoin potrebbe registrare una forte correzione intorno al 12 marzo, così come tutti i mercati finanziari più ampi, per poi riprendersi solo in seguito alla riunione della Fed.
“Mi aspetto che Bitcoin subisca una correzione del 20-30% rispetto al livello raggiunto entro l’inizio di marzo”, ha sottolineato l’analista. “E il ribasso potrebbe essere ancora più intenso se gli ETF spot BTC saranno già negoziabili”. Ad aiutare Bitcoin a seguito di queste circostanze, verosimilmente, sarà l’halving.
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