Axie Infinity: il re dei play-to-earn
Di Davide Grammatica
Nell’ecosistema dei videogiochi play-to-earn Axie Infinity è sicuramente il titolo più popolare, ma perché? E come funziona?
Giocare per guadagnare
Axie Infinity è un videogioco play-to-earn (e come tale basato su blockchain) che consiste nel far combattere in un’arena i propri personaggi, sulla falsa riga di un videogioco strategico a turni, o di un JRPG stile Pokémon. Con la caratteristica distintiva che i propri avatar sono dei non-fungible-token (NFT) in forma di mostriciattoli simpatici.
La popolarità del gioco è incrementata di pari passo con quella degli NFT in generale, letteralmente esplosi con l’inizio del 2021. Axie, in questo contesto, si evolveva insieme a tutta un’altra serie di videogiochi, che hanno scommesso sull’applicazione della tecnologia NFT e blockchain nel settore gaming.
Sviluppato dalla casa di produzione indipendente Sky Mavis, Axie Infinity ha raggiunto una popolarità enorme, trainato dal fascino del proprio gameplay, del proprio stile, e dalle opportunità di guadagno che ha offerto nel corso del tempo.
Iniziare a giocare potrebbe sembrare a un primo impatto non particolarmente economico, ma il vantaggio di Axie Infinity, comune ai suoi colleghi play-to-earn, è che l’investimento iniziale consiste in un asset da poter scambiare o rivendere, sia per quanto riguarda gli NFT necessari per procedere nel gioco, sia per le ricompense in-game, nella loro forma di criptovaluta.
Come funziona
Axie Infinity, come anticipato, consiste in un battle game in cui il giocatore possiede una squadra di mostri (gli Axie, appunto), da far sfidare con gli avversari. Il gioco si regge sulla blockchain Ethereum, ma anche, in parallelo, sulla Side-chain Ronin, costruita appositamente per permettere una riduzione sostanziale delle commissioni, che altrimenti ingolferebbe il videogioco.
Le battaglie si svolgono a turni, come un classico gioco di ruolo sullo stile di Final Fantasy, sia in modalità PVE, sia in PVP. Mentre gli oggetti di gioco sono esclusivamente NFT, dai personaggi fino ai terreni su cui si svolge il gameplay. L’asset digitale costituito da questi elementi può variare in caratteristiche e, conseguentemente, in valore, e da ciò deriva l’aspetto non convenzionale del gioco, da questo punto di vista un vero e proprio mercato di beni digitali, il cui valore, per alcuni NFT, ha toccato addirittura i 600mila dollari.
L’aspetto “collezionistico” del gioco, infatti, non è affatto secondario, ed è uno dei motivi per cui l’entry level per iniziare a giocare non è indifferente. Per forza di cose, il primo passo è ottenere una propria squadra di Axie, e per farlo occorre acquistarli sul mercato, collegando il proprio wallet Ronin al gioco. A quel punto, sarà finalmente possibile iniziare a giocare, su PC, Mac, Android o iOS, e ottenere le ricompense.
Iniziare a giocare
Axie Infinity deve la sua popolarità sicuramente a un’azzeccata commistione di design e gameplay, ma la vera forza del progetto ha consistito nell’effettiva realizzazione del programma “play-to-earn”, per quanto la sua sostenibilità sia continuamente messa alla prova. A tutti gli effetti, infatti, il gioco ha permesso agli utenti di convertire concretamente il tempo investito nel gaming in una fonte di guadagno e, addirittura, in paesi come Filippine e Indonesia ha permesso ad alcuni videogiocatori di guadagnare abbastanza perché diventasse un lavoro effettivo.
Un circolo virtuoso, che ha portato alla creazione di programmi di “scholarship”, in cui i proprietari degli asset possono prestarli ad altri gamer, guadagnando percentuali delle ricompense derivate dal gaming, e che ha permesso di incrementare ulteriormente il bacino d’utenza del gioco, parallelamente al valore degli asset.
Le condizioni necessarie e sufficienti per poter approcciarsi al videogioco consistono nell’acquisto di tre Axie, recuperabili dal marketplace. Una volta spostati degli ETH sul proprio wallet Ronin, ogni giocatore può scegliere i propri NFT, acquistandoli in Wrapped ETH. Infine, il proprio wallet deve essere associato a un account, che permette di sincronizzare i propri asset con il gioco, a questo punto pronto per essere vissuto pienamente.
Il token AXS
Come la maggior parte dei play-to-earn, Axie Infinity è caratterizzato da una tokenomics a doppio token. Uno in-game, Smooth Love Potion (SLP), che consiste nel raccogliere in sé stesso le ricompense derivate dal gaming, e uno di governance, ovvero Axis Infinity Shard (AXS). Ad oggi, la coin nativa del progetto non copre il ruolo di effettivo token di governance, e le sue funzioni sono limitate, ma il proposito è quello di portarlo a gestire la community, che si regolerà in futuro come una vera e propria DAO (decentralized autonomous organization). Per ora, il token AXS è sfruttato per pagare le commissioni sulla riproduzione degli Axie tramite “accoppiamento”, una specifica modalità di gioco, e per l’acquisto di oggetti in-game particolari.
La popolarità del gioco, poi, ha portato AXS ad essere disponibile sulla maggior parte dei CEX del mondo crypto, da Binance fino a Huobi Global, lasciando fuori dal giro praticamente il solo Coinbase. Per non parlare dei DEX, dei quali sarebbe più breve elencare quelli che non lo offrono.
Prospettive del play-to-earn
Per quanto riguarda il futuro, invece, Axie Infinity lascia ben sperare. Nonostante un calo fisiologico, a seguito dell’esplosione della popolarità di giugno 2021, il gioco può sperare di crescere ancora partendo da delle basi solide. Una tra tutte, il supporto alla casa di sviluppo Sky Mavis da parte di Ubisoft, che ha seguito il percorso del programma di accelerazione Entrepreneur’s Lab e ha aiutato il lancio della blockchain Ronin. Per non parlare, invece, dei finanziamenti di cui può godere, con la partecipazione di personaggi del calibro del miliardario Mark Cuban, Alexis Ohanian (cofondatore di Reddit) e l’azienda di venture capital Andreessen Horowitz.
Sempre parlando di numeri, a settembre 2021, Axie Infinity ha raggiunto un volume totale di transazioni NFT di oltre 2 miliardi di dollari, toccando i 4 a marzo 2022. In quell’occasione, i giocatori a lungo termine sono stati premiati con un airdrop di 60 milioni di AXS, a cui è seguito quasi subito un servizio di staking del token.
Nel novembre 2021, sulla sidechain Ronin è stato introdotto il proprio DEX Katana, rendendo più facile per i giocatori scambiare token senza dover passare a Ethereum, mentre da dicembre 2021, e per tutto il primo trimestre del 2022, Axie Infinity ha iniziato a implementare cambiamenti dell’economia del gioco per limitare gli effetti di ricadute del mercato. Ad esempio l’emissione di SLP, ridotta a seguito di una ricaduta del prezzo del token. E anche per quanto riguarda il gameplay, le evoluzioni non si sono fatte attendere e il videogioco è passato velocemente da un tipo di modalità di gioco auto-batte, nella sua prima versione, passando per una versione “Classic“, più votata alla strategia e alle combinazioni tra abilità e oggetti, fino a quella “Origin“, uscita proprio in questi giorni, con modalità di gioco completamente nuove e collaterali alle semplici sfide tra giocatori.
L’esplosione di interesse per il gioco ha reso però lo sviluppo altalenante. E ha fatto cambiare approccio al team di sviluppo, che ora deve aver a che fare con un pubblico giovane e inesperto, e che molto spesso non si è mai approcciato ad applicazioni nel campo crypto. In ogni caso, gli sviluppi già prossimi alla realizzazione riguardano principalmente l’aggiunta di un gameplay basato sugli NFT “terreni”, personalizzabili e in cui provare altre esperienze di gioco.