BBVA consiglia Bitcoin ed Ethereum: Dal 3% al 7% del portafoglio
Di Daniele Corno
La banca spagnola BBVA consiglia ai clienti facoltosi di investire tra il 3% e il 7% del proprio portafoglio in criptovalute, tra cui Bitcoin e Ethereum

Criptovalute nei portafogli facoltosi
La banca spagnola BBVA sta consigliando ai propri clienti facoltosi di valutare un allocazione del proprio portafoglio in criptovalute, con un peso fino al 7%.
Questo, secondo quanto condiviso da Philippe Meyer, responsabile delle soluzioni digitali per BBVA Svizzera, durante un intervento alla DigiAssets a Londra.
“Ai clienti privati, da settembre dello scorso anno, abbiamo iniziato a fornire consulenza su bitcoin”, ha affermato Meyer. “Per i profili più rischiosi, consentiamo fino al 7% del portafoglio in cripto”.
Sebbene ad oggi, siano molteplici le banche che offrono ai propri clienti servizi in criptovalute, è raro che le stesse vengano direttamente consigliate come prodotti di investimento. Meyer infatti, come riportato da Reuters, afferma che BBVA sia una delle prime grandi banche a consigliare direttamente investimenti in criptovalute.
Bitcoin ed Ethereum: Dal 3% al 7%
“Se osserviamo un portafoglio bilanciato, inserendo un 3% in criptovalute si ottiene già un aumento del rendimento“, ha affermato Meyer. “Con il 3% non si corre un rischio enorme“.
Le affermazioni, secondo quanto riportato sarebbero rivolte nello specifico a Bitcoin ed Ethereum come asset. Asset che possono essere compresi in un range tra il 3% e il 7% dell’intero capitale.
Sebbene BTC ed ETH siano il portale d’accesso primario, viene riportato che il servizio di consulenza di BBVA sarà prossimo ad un espansione anche verso altri crypto asset non citati, segno di un importante posizione di apertura da parte della società.
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