Binance: accordo tripartito con le banche per la custodia
Di Davide Grammatica
Binance ha annunciato la collaborazione con un “partner bancario” per consentire agli investitori istituzionali di custodire il proprio collaterale fuori dal cex
Binance e una nuova via per gli istituzionali
L’exchange Binance ha annunciato l’ufficialità dell’accordo trovato con un “partner bancario” per consentire agli investitori istituzionali di detenere il proprio collaterale fuori dall’exchange pur operando su di esso.
In sostanza, si tratta di un “accordo tripartito”, che ricalca una dinamica già comune nella finanza tradizionale. Gli investitori potranno quindi allocare i propri asset in forma di garanzia presso un ente bancario terzo sotto forma di fiat o Buoni del Tesoro, per poi avere un prestito dall’exchange per il trading a margine. Con il vantaggio collaterale di avere due gruppi di asset potenzialmente redditizi.
Questa operazione, di cui si è sentito parlare anche lo scorso maggio da alcune indiscrezioni, come avevamo riportato anche noi, va incontro alle preoccupazioni di gran parte degli investitori istituzionali, che dal crollo di FTX hanno sempre dubitato della sicurezza del settore soprattutto per quanto riguarda il rischio di controparte.
Era di cambiamento per Binance
“Abbiamo sviluppato una soluzione che garantisce che i nostri clienti istituzionali possano ottimizzare i loro investimenti in criptovaluta”, ha dichiarato Catherine Chen, responsabile VIP di Binance. “Siamo in trattative serrate con una serie di partner bancari e investitori istituzionali che hanno espresso un forte interesse a partecipare”.
Allo stesso tempo, i cambiamenti per Binance non sembrano proprio voler finire. Oltre al cambio ai vertici, ovviamente, casca in questi giorni anche lo stop al supporto a BUSD, dopo che all’emittente Paxos era stato segnalato dalla SEC per interrompere le operazioni.
Gli utenti, da questo punto di vista, avranno tempo fino a febbraio 2024 per riscattare le proprie posizioni nella stablecoin.
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