Binance: taglio del personale o “rivalutazione”?
Di Davide Grammatica
Binance, a fronte del mercato crypto ribassista, starebbe riducendo il proprio organico, ma il “taglio” del personale è stato giudicato come semplice “ridimensionamento”
Il taglio del personale di Binance
L’exchange Binance, a fronte di un mercato crypto ribassista, starebbe “rivalutando” il suo organico, non confermando direttamente le voci di un taglio del personale diffuse sui social.
Il CEX ha infatti confermato in una dichiarazione ufficiale come si stia concentrando sulla sua “densità di talenti”, non tanto per “ridimensionare” il personale, quando per “rivalutarlo” al fine di verificare di avere talento ed esperienza necessari per i suoi ruoli chiave.
In risposta alle indiscrezioni, l’azienda si è quindi limitata a comunicare come cercherà di coprire centinaia di posizioni aperte in tutto il mondo, senza quindi approfondire il tema dei tagli al personale nello specifico.
Ad aprire il tema è stato Colin Wu, della testata Wu Blockchain, il quale avrebbe più fonti che testimonierebbero il fatto che Binance abbia già iniziato a licenziare parte del personale.
“I licenziamenti potrebbero essere correlati al mercato ribassista”, ha detto Wu in un tweet, aggiungendo che, solo per il prossimo mese, l’exchange potrebbe già aver licenziato il 20% dei dipendenti.
La risposta di Binance alle accuse
Come riposta, Patrick Hillmann, chief communications officer di Binance, ha invece sottolineato come l’exchange non stia affatto tagliando il 20% dei dipendenti. O, quantomeno, non lo stia facendo in funzione della riduzione dei costi di mantenimento. Lo stesso ceo, Changpeng Zhao, ha ridimensionato le accuse come semplice FUD.
Binance impiega attualmente circa 8mila persone in tutto il mondo. Del resto, la società è la più grande azienda di criptovalute al mondo, e funziona come piattaforma “a tutto campo”, in cui acquistare e vendere qualsiasi risorsa digitale in parallelo a molti altri servizi.
Tuttavia, sono anche noti i recenti problemi della società, soprattutto in relazione a diverse autorità di regolamentazione (soprattutto negli Usa) che stanno indagando sull’azienda. Senza contare, poi, accuse di vario tipo come quella di Reuters, che denuncia il CEX di “mescolare” i fondi dei clienti a quelli dell’azienda.
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