Bitcoin: le previsioni in attesa dell’halving

Neanche il tempo di stabilire il vero impatto degli ETF spot Bitcoin, che la community crypto guarda già all’halving come soluzione per riportare BTC in un trend rialzista.

In verità, le cose non sono così lineari, e a dimostrarlo sono le diverse interpretazioni dei flussi in entrata e in uscita dagli ETF stessi, rispetto ai quali c’è chi è ottimista e chi invece invoca un nuovo bear market.

Un’analisi interessante, in questo senso, viene da Adam Back, ceo di Blockstream nonché inventore di Hashcash, utilizzato nel processo di mining di Bitcoin. Secondo lui, infatti, gli afflussi di nuovi BTC negli ETF avranno un impatto non indifferente sul prezzo dell’asset, a maggior ragione se paragonato a quello che potrebbe avere il prossimo halving.

Nello specifico, i nuovi inflow nei prodotti finanziari appena approvati si pensa possano avere un impatto 30 volte maggiore rispetto a quello dell’halving, che dovrebbe verificarsi intorno al 18 aprile.

Questo deriva dal fatto che gli investitori istituzionali sarebbero “acquirenti di slancio”, bravi a spargere notizie positive e a creare le condizioni perché il pubblico possa acquistare di più. Ma anche gli stessi dati registrati questi giorni non sarebbero negativi. L’afflusso verso i fondi di Fidelity e BlackRock, per esempio, dimostra come i prodotti siano alla portata di sempre nuovi investitori.