Bitcoin: per Alliance Bernstein nuovi ATH dietro l’angolo
Di Davide Grammatica
Bitcoin 48mila dollari ha già richiamato le voci più bullish della community crypto, ma secondo gli analisti di Bernstein la vera FOMO deve ancora arrivare
Bitcoin e i nuovi ATH alla portata
Il 2023 è stato l’anno della ripartenza (+160%) dopo lunghi mesi di bearmarket , ma i livelli degli storici ATH non sono stati recuperati nemmeno con l’approvazione dei nuovi ETF spot BTC, da tanti ritenuti il vero fattore determinante per la scalata della prima delle criptovalute. Al contrario, proprio gli ETF hanno combaciato con una forte correzione del prezzo di BTC.
L’inizio del 2024 lascia però sperare in un 2024 all’insegna dell’ottimismo, sostanzialmente per la dimostrazione di resilienza di BTC, in poco tempo tornato sopra ai 48mila dollari e per molti finalmente pronto a superare la soglia psicologica dei $50k.
Ad esserne convinti, tra gli altri, gli analisti di Alliance Bernstein Gautam Chhugani e Mahika Sapra, che in una nota ufficiale hanno dichiarato come il mercato ETF debba ancora mostrare gli effetti dei nuovi prodotti su BTC, ora finalmente ben posizionato per raggiungere nuovi ATH.
ETF nuovi catalizzatori di BTC
Lo stesso atteggiamento della community sembra ora dipendere dall’andamento dei nuovi ETF, che infatti in questo momento registrano i dati più positivi dalla loro approvazione, con gli outflow giornalieri da GBTC scesi a 50 milioni di dollari, e con inflow da un miliardo di dollari in due giorni per tutti gli altri.
Non sembra un caso, quindi che la FOMO rinnovata della community vada di pari passo con una situazione in netto miglioramento per gli ETF, per un contesto che ora dovrà tenere conto dell’imminente scarsità dell’offerta.
Inoltre, secondo Bernstein, gli ETF devono accogliere ancora investitori più “mainstream”, in quanto per ora i nuovi prodotti sembrano essere sfruttati in larga parte da individualità già presenti nel settore crypto. Il 2024, per questa ragione, potrebbe vedere un’ondata di nuova liquidità.
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