Bitcoin: BlackRock e Fidelity gestiscono 100mila BTC
Di Davide Grammatica
A tre settimane dell’approvazione degli ETF spot Bitcoin, BlackRock e Fidelity sono arrivati a gestire 100mila BTC, lo 0,5% dell’offerta totale
Gli ETF continuano a crescere
BlackRock e Fidelity sono arrivati, nelle ultime ore, a gestire 100mila BTC, circa lo 0,5% dell’offerta circolante totale della prima criptovaluta.
A tre settimane dell’approvazione degli ETF spot Bitcoin, BlackRock gestisce ora 52mila BTC, per un valore di 2,2 miliardi di dollari, mentre Fidelity 47.238 BTC, poco più di $2 miliardi.
Per certi versi, i gestori patrimoniali si pongono quindi in diretta concorrenza ai più grandi detentori di BTC, seppur attraverso un ETF, ma con una crescita esponenziale, dato che da quasi un mese accumulano BTC con un ritmo da 100-200 milioni di dollari al giorno.
Dopo BlackRock e Fidelity c’è Bitwise, anche se sensibilmente più indietro con i suoi 590 milioni di dollari in gestione.
In base ai dati raccolti on-chain (che tuttavia non sono precisi, dato che non sempre le istituzioni dichiarano esplicitamente i loro address) in classifica seguono altri player con una fetta di mercato molto più ridotta.
Ark Invest ha chiuso l’ultima giornata di negoziazioni con 637 milioni di dollari in BTC in gestione, ed è seguito da Invesco ($298 milioni) e VanEck con i suoi 2.942 BTC (circa 128 milioni di dollari). Valkyrie gestisce, ad oggi $113 milioni in BTC, e la classifica è chiusa da Franklin Templeton (1.363 BTC, per 59 milioni di dollari) e WisdomTree, con soli 9 milioni di dollari.
Il peso degli ETF si fa sentire
Tutti gli ETF spot presi insieme sono arrivati a valere circa 6,4 miliardi di dollari, e misurano il 28,5% delle partecipazioni di GBTC, pari a 21 miliardi di dollari.
La conversione del trust GBTC in un ETF ha portato nelle scorse settimane a un riscatto di massa del prodotto, che ha portato gli outflow a superare costantemente gli afflussi nel settore. Tuttavia, questo trend sembra registrare un netto rallentamento, a fronte di inflow negli ETF sempre costanti.
I gestori, in poche parole, non sembrano intenzionati a interrompere l’accumulo di BTC, e un ridimensionamento delle uscite da GBTC potrebbe finalmente avere delle conseguenze positive sull’azione del prezzo di Bitcoin, che proprio negli ultimi giorni è tornato a superare la soglia dei 43mila dollari.
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