Bitcoin CROLLA a $66k: rincorsa in attesa del FOMC?
Di Davide Grammatica
I dati sull’inflazione Usa di questo mese potrebbero essere decisivi per il futuro a breve termine di BTC, che nell’attesa sembra aver perso definitivamente i $70k
Una giornata decisiva
Bitcoin sta vivendo in queste ore un’improvvisa pressione di vendita, verosimilmente veicolata dall’attività delle whale in attesa di una giornata decisiva fronte “macro”.
Avendo perso il livello di supporto dei $70k, per BTC le ultime ore sono state nettamente ribassiste, essendo tornata la prima criptovaluta a sfiorare addirittura i $66k.
L’improvvisa volatilità deriva principalmente dalla tensione dei mercati in vista del FOMC di domani, nonché dagli attesi dati sull’inflazione (CPI), che potrebbero determinare il movimento del prezzo dell’asset da una parte o dall’altra a seguito delle nuove decisioni della Fed sui tassi di interesse.
Gli analisti si dividono tra ottimisti e pessimisti, con alcuni tornati a temere un ritorno ai $60k e altri che vedono in questo “inciampo” solo un’occasione per una scalata più solida. Quello che è sicuro, è che BTC ha perso più del 4% nelle ultime 24 ore, con un abbattimento della domanda che ha tutto il potenziale per esacerbarsi ancora.
Tuttavia, spesso in passato proprio il FOMC è coinciso con i minimi locali di BTC, che per questo potrebbe ancora sperare in uno scenario rialzista nel caso di dati sull’inflazione favorevoli. E le possibilità ci sono tutte, anche guardando al resto del mondo, che sui tassi di interesse si è già espresso con dei primi tagli (a partire dalla Bce).
Bitcoin rimane in attesa
Rimane difficile prevedere effettivamente quello che avverrà, ma il criterio è semplice: in caso di dati migliori di quanto preventivato ci sarà un rialzo, e in caso contrario un nuovo ribasso. Se tutto rispetterà le aspettative, la volatilità dovrebbe assorbirsi lasciando BTC al livello attuale. Lo scenario migliore, quindi, per chi è interessato a dell’operatività a breve termine.
Allo stesso tempo, come segnalano alcuni famosi trader (come CredibleCrypto) sembra che gli investitori siano comunque pronti a scommettere su un rialzo a partire da minimi compresi tra i 62.000 e 65.000 dollari, per far quindi invertire la rotta a BTC. Per Bitcoin, quindi, per prospettive a medio termine sembrano rimanere rialziste.
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