Bitcoin farà nuovi massimi nel 2024: la previsione di Arthur Hayes
Di Luca Boiardi
Secondo Arthur Hayes, l'anno in cui vedremo nuovi massimi di Bitcoin sopra i 70.000$ sarà il 2024. Ecco perché e cosa si aspetta.
Chi è Arthur Hayes?
Arthur Hayes è l’ex CEO dell’exchange BitMEX, prima piattaforma in ordine cronologico per il trading di derivati sulle crypto, in seguito superata da Binance, Bybit ed altre.
Attualmente il suo impiego principale è gestire un fondo privato d’investimento per High Net Worth Individuals e famiglie abbienti.
È noto nella crypto community per le sue notevoli conoscenze in ambito macroeconomico e le sue interessanti riflessioni sugli scenari presenti e futuri.
Inoltre spesso, come in questo caso, si espone in modo molto diretto con le sue previsioni.
Ieri è stato ospite a “What Bitcoin Did”, il podcast dove Peter McCormack intervista svariati esperti del mondo Bitcoin 3 volte la settimana.
Ha affermato con chiarezza che secondo lui il 2023 sarà un anno volatile ma non vedrà la crypto numero 1 superare i vecchi massimi, cosa che invece accadrà nell’anno successivo.
Le aspettative di Arthur Hayes
Secondo Hayes, la situazione economica attuale è catastrofica per vari motivi:
- Le Banche hanno sempre il problema della fuga di liquidità verso i maggiori rendimenti garantiti dai T-bills a causa del rialzo dei tassi
- L‘inflazione è ancora alta, quindi la FED non si può permettere ancora di tagliare i tassi
- Il debito pubblico di tutti i grandi Stati è enorme e continua a crescere (e necessita quindi di stampa continua di nuova moneta)
L’unico modo per evadere di fatto da questo sistema (il sistema FIAT) è proprio Bitcoin, ed è da li che secondo lui trarrà sempre più il suo valore.
Ha sottolineato anche l’importanza delle ciclicità di Bitcoin, in particolare in riferimento all’halving, che si verificherà l’anno prossimo.
Quello catalizzerà, insieme ai fattori prima sottolineati, la vera esplosione di valore che porterà a nuovi massimi.
Inoltre, ha puntualizzato che secondo lui i minimi visti l’anno scorso sono stati fortemente influenzati dai fallimenti delle aziende centralizzate.
Ciò ha portato ad una sottovalutazione di Bitcoin ed Ethereum in particolare, in quanto hanno continuato a funzionare alla perfezione anche in quei periodi di crisi, blocco dopo blocco, e lo stesso vale per le principali DApp (vedi Uniswap, GMX, …).
Altre dichiarazioni emerse dall'intervista
Al di la di questo discorso su Bitcoin, dal podcast sono emerse alcune curiosità interessanti sull’operatività di Hayes.
Ad esempio, il fatto che lui ritiene Bitcoin ed Ethereum come gli unici due asset che emergono in valore dal mondo crypto.
Il resto è super sperimentale, e ad estremo rischio.
Si diverte a tradare le memecoin, ma alla fine rimane un value investor, fortemente ancorato alla sua visione long term.
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