Bitcoin: la lotta per i $60k, in attesa del FOMC
Di Davide Grammatica
La lotta di Bitcoin per i $60mila entra nel vivo, con la decisione della Fed sul taglio ai tassi di interesse attesa per mercoledì
Bitcoin attende la Fed
Dopo un weekend in cui Bitcoin è tornato a riassaporare i $60mila, BTC viaggia ora poco sopra i $58k. Un –2,7% che è coinciso con le prime voci di un nuovo attentato a Donald Trump al Golf Club di Palm Beach (Florida, Usa), ma che potrebbe dipendere in primo luogo dai movimenti di trader e investitori in vista della decisione sui tagli ai tassi di interesse Usa da parte della Federal Reserve. Vale lo stesso discorso per Ethereum, che soffre allo stesso modo con un -5,4% nelle ultime 24 ore.
La correlazione tra il nuovo attentato a Trump e il calo di BTC potrebbe quindi essere una coincidenza, e distrarre allo stesso tempo da un mercato incerto e dipendente da una lunga serie di fattori “macro”. Il solo andamento dell’azionario, rimasto “piatto” negli ultimi giorni, potrebbe aver interrotto il movimento al rialzo del mondo crypto, per un’avversione al rischio in crescita da parte degli investitori che potrebbe protrarsi almeno fino a mercoledì.
A tenere banco, in questo momento, sembrano essere piuttosto le discussioni sull’entità del taglio ai tassi, con le probabilità di un taglio di 50 punti base in netto aumento nelle ultime ore. Proprio questo cambio repentino del sentiment potrebbe anticipare un aumento della volatilità, che a meno di sorprese vedremo almeno fino alla serata di mercoledì.
Cosa aspettarsi dai mercati
Se fino a qualche settimana fa il taglio ai tassi poteva rappresentare un fattore estremamente bullish per BTC, in questo momento lo scenario non sembra essere così scontato. Di sicuro una politica più accomodante della Fed sarebbe favorevole per gli asset più “rischiosi”, ma solo se non identificata come una operazione “emergenziale”.
Al contrario, se i mercati interpreteranno le decisioni della Fed come conseguenti alla constatazione di un’economia Usa in netta difficoltà, il risultato potrebbe essere molto diverso anche per Bitcoin, in reazione ai movimenti dell’azionario.
Occorrerà quindi attendere, in attesa di mercoledì, e rimanere sull’attenti.
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