Bitcoin verrà accettato da Gunnercooke, studio legale in Uk
Di Davide Grammatica
Lo studio legale Gunnercooke, tra i più importanti del Regno Unito, ha iniziato ad accettare pagamenti in criptovalute: BTC, ETH… e DOGE.
La svolta della società
Gunnercooke ha appena annunciato di aver iniziato ad accettare pagamenti sotto forma delle principali criptovalute (tra cui, ovviamente, Bitcoin), per servizi legali e professionali. Non solo le coin principali, come BTC ed ETH, ma anche l’altcoin Cardano (ADA) e, addirittura, Dogecoin (DOGE).
Lo studio, con sede a Londra, conta oltre 300 avvocati all’interno del suo team, ed è entrato a far parte di quel gruppo di aziende che si sono decise ad integrare servizi di pagamento crypto. E tra tutte queste, Gunnercooke si è pronunciata come prima tra gli studi legali dello Uk.
Secondo un suo stesso annuncio, il servizio verrà consentito dall’intermediazione di Coinpass, exchange registrato presso la Financial Conduct Authority (FCA) e che, tra le altre cose, ha da poco aggiunto alla sua lista di token disponibili Dogecoin, Cardano, Tezos (XTZ), Eos (EOS) e Uniswap (UNI).
Tutto il processo è stato, per certi versi, indotto. Lo studio ha affermato infatti come tra i suoi clienti ce ne fossero già circa 100 tra sviluppatori, start-up, e aziende vere e proprie del settore crypto. La piattaforma Attestant è una di queste e, secondo quanto è stato riferito dallo studio, aveva già pagato i servizi legali di cui usufruisce in ETH.
“Finora, solo pochi studi legali statunitensi hanno consentito pagamenti in Bitcoin, quindi siamo orgogliosi di essere in prima linea per l’innovazione nel Regno Unito”, ha dichiarato Naseer Patel, direttore finanziario di Gunnercooke. “Ora saremo in grado di lavorare con una più ampia varietà di clienti in diverse giurisdizioni, oltre a offrire ai nostri partner la flessibilità di essere pagati in modo sicuro nel modo che preferiscono”.
Il contesto generale
Nell’annuncio, Gunnercooke giustifica la propria scelta anche in virtù del fatto che le criptovalute e Bitcoin stiano venendo accettate in un numero di settori sempre più crescente. E James Burnie, financial services & fintech partner dello studio, ha dichiarato di vedere nei prossimi anni una “transizione graduale delle criptovalute verso una forma di pagamento generalizzata”.
Da un punto di vista normativo, d’altra parte, il Regno Unito è in fase di monitoraggio. Ma le prospettive vanno certamente verso una regolamentazione dell’intero settore, anche per il fatto che, lo scorso gennaio, è stato istituito il Crypto and Digital Assets Group, un comitato di legislatori nato per questa funzione.
Il contesto, definito da questa continua evoluzione delle adozioni della tecnologia blockchain e delle criptovalute, è però caratterizzato da una certa reticenza delle autorità britanniche. Basti pensare, per esempio, ai limiti di pubblicità imposti alle società crypto, giudicate come promozioni di investimenti ad alto rischio dalla FCA (Financial Conduct Authority)