Bitcoin perde i $100k e per molte Altcoin è un bagno di sangue
Di Daniele Corno
Il Trump Trade sembra essersi esaurito e, mentre Bitcoin perde i $100k, per molte Altcoin è un bagno di sangue. Niente Alt Season o presto per parlare?
Alt season rimandata? Il mercato purga le Altcoin
Si apre al ribasso questo mese di febbraio, con Bitcoin che segna una perdita del 3.3% e scende sotto i $100k. La situazione per il resto del mercato è invece più accentuata. Ethereum infatti perde il 6.5% mentre, per il settore Altcoin, le perdite raggiungono la doppia cifra percentuale.
Questo inizio di febbraio segue un primo mese dell’anno all’insegna del colore rosso sul mercato crypto, eccezion fatta per Bitcoin che, sul mensile di gennaio, segna un +10% e, poche altcoin che tra la top 100 si contano sulle dita delle mani.
Il risultato si ripercuote sul grafico della Bitcoin Dominance (BTC.D) che, da novembre ad oggi, recupera un 10% e si avvicina al 60% del mercato.
Top 5 Altcoin di gennaio
Nonostante gennaio abbia visto una predominanza al ribasso per il comparto Altcoin, 5 asset in top 100 si sono distinti. Tra queste, le prime due sono presenti nella top 5 e stiamo ovviamente parlando di RIPPLE (XRP) e SOLANA (SOL).
XRP tra tutte, ha dimostrato una forza enorme, con un +45% su gennaio che equivale ad una crescita maggiore di $50 miliardi di dollari.
C'è chi viene, e c'è chi va
$TRUMP e $MELANIA hanno fatto parlare parecchio di sé ma, dopo poche settimane dal lancio, il risultato è un profondo rosso.
Non solo per loro due che dai massimi perdono il 75% e il 90%, ma per l’intero settore Meme, con performance negative degne di nota.
Ai16z, Popcat, Pengu, Fartcoin, Dogwifhat e Bonk, tutte con perdite che vanno tra un -75% e -50% sui 30 giorni, con perdite da svariati miliardi di dollari.
Grosse perdite anche su altcoin più note, come S, Ex Fantom e Kuji, che entrambe perdono un netto 50% mentre per RUNE, come abbiamo trattato nei giorni precedenti, la grave situazione sul protocollo si fa critica. Dopo un -55% su gennaio, i primi due giorni di febbraio aprono con un ulteriore -40%, con un prezzo che, dopo il rimbalzo odierno, oscilla tra $1 e $1.30 dollari.