Bitcoin verso i 45mila dollari! Ed è di nuovo FOMO
Di Davide Grammatica
Il rally di Bitcoin assume una forma sempre più bullish, tanto mettere qualche dubbio anche agli scettici. Nel mentre, per la community è piena FOMO
Bitcoin non si ferma più
Neanche il tempo di superare i 40mila dollari, che Bitcoin è già pronto a conquistare i 45k. La corsa al rialzo di BTC sta assumendo caratteri sempre più bullish, e molto più velocemente di quanto ci si aspettava.
Dai tempi dell’ATH sono passati quasi due anni, quando si sfiorarono i 70mila dollari, poi è stato il tempo del bearmarket, appesantito da tutti i problemi conseguenti dell’industria (a partire dal fallimento di FTX). Il minimo si è toccato esattamente un anno fa, quando BTC scivolava verso i 15k, ma da allora è iniziata la ripresa.
Un’inversione di tendenza, in verità, molto lenta, a cui ogni balzo corrispondeva anche una forte battuta di arresto. Tuttavia, a partire da metà ottobre 2023 la musica sembra essere cambiata. Il mercato è stato rinvigorito improvvisamente dalle prime voci intorno agli ETF spot BTC, e a queste si sono aggiunte una stabilizzazione internazionale delle normative crypto e l’interruzione degli aumenti dei tassi di interesse.
Questo allineamento di fattori ha favorito considerevolmente il nuovo trend rialzista della prima tra le criptovalute, e ad oggi Bitcoin sembra essere tornato sulla bocca di molti. Basta dare un’occhiata ai social, e notare come il trend crypto sia ormai tornato a macinare interazioni.
Occhio alla FOMO!
Effetto collaterale dell’entusiasmo è la FOMO (“fear of missing out”), ovvero quella condizione psicologica che porta gli investitori a correre dietro il nuovo trend per paura di “perdere il treno”. Questa contribuisce certamente ad accrescere la domanda dell’asset, ma chi è nel mondo crypto dalla scorsa bullrun sa benissimo che tutto ciò non porta sempre buoni risultati. Al contrario, l’ultima volta che il mercato è stato così esuberante ha coinciso con il crollo di realtà quali Celsius, Voyager, Three Arrows Capital e FTX.
La storia, tuttavia, generalmente non si ripete: fa solo rima. E anche a questo giro sembra valere la regola. Una variabile fondamentale di questo ciclo sarà infatti l’influenza di nuove realtà istituzionali nel settore, come BlackRock, Fidelity e Franklin Templeton, e dei loro nuovi ETF, pronti a veicolare nuova liquidità verso il settore. Proprio su questo si giocherà quindi la partita, e non rimarrà che vedere se il nuovo rally risulti sostenibile o meno.
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