BlackRock gestirà le riserve di liquidità di USDC
Di Davide Grammatica
Dopo la partnership con Circle, BlackRock, la più grande società di investimento al mondo, gestirà le riserve di liquidità primarie di USDC
La svolta della società
BlackRock è rimasta negli anni sempre molto distante dalle risorse digitali. Il presidente Larry Fink, qualche anno fa, definì addirittura Bitcoin come un “mezzo di riciclaggio di denaro”. Tuttavia, recentemente sembra essere cambiato qualcosa, data la testimonianza dell’ultima lettera agli azionisti lo scorso marzo, in cui Fink ha sottolineato come procedure di adozione delle criptovalute stiano avendo una forte accelerazione, prevalentemente a causa degli eventi che si stanno svolgendo in Ucraina.
In questo senso, molti hanno interpretato questo messaggio come il segno che il colosso finanziario si stia finalmente avvicinando al mondo crypto. E non sbagliavano.
BlackRock ha stretto un’ampia partnership strategica con Circle, e ora si trova a gestire le riserve di liquidità primarie di USD Coin (USDC), un asset digitale da 50 miliardi di dollari. È stato annunciato nelle ultime ore, insieme a un round di finanziamento di 400 milioni di dollari raccolto da Circle per mano di BlackRock, Fidelity Management and Research, Marshall Wace LLP e Fin Capital.
La società d’investimento ha rifiutato di commentare i dettagli dell’accordo, ma secondo indiscrezioni starebbe guardando a qualcosa di più delle semplici criptovalute, puntando invece alla tokenizzazione degli asset e le blockchain “permissioned”.
Nuove prospettive
In ogni caso, la partnership è degna di nota, essendo il primo impegno di risorse digitali che coinvolge il bilancio della stessa BlackRock, che fino ad ora aveva un’esposizione alle criptovalute solo attraverso una partecipazione del 7,3% in MicroStrategy (il più grande detentore aziendale di bitcoin) e alcuni future su BTC. Tutti investimenti che, però, sono stati effettuati tramite sussidiarie.
Inoltre, l’accordo risulta rilevante in quanto testimonia l’approvazione indiretta di USDC. La sua capitalizzazione di mercato è aumentata dai 4 miliardi di dollari all’inizio dello scorso anno a oltre 50, ed è un punto di riferimento del settore. Solo Tether, con 82,5 miliardi di dollari, gli sta avanti, ma a differenza sua, USDC lo scorso agosto ha adeguato la sua strategia di rischio, e si è impegnata a sostenere l’attività solo con contanti fisici e titoli del tesoro. E con il supporto di BlackRock, la stablecoin cercherà ora di ottenere un ruolo di risorsa digitale di riferimento per le istituzioni finanziarie e gli investitori tradizionali.
“La partnership esplorerà casi di applicazione di USDC nei mercati tradizionali”, ha dichiarato Jeremy Allaire, ceo di Circle. “E questa rappresenta una svolta nel modo in cui la valuta digitale del dollaro può funzionare, non solo nell’arena delle risorse crypto, ma sempre più anche nella finanza tradizionale”.