Introduzione sulle carte di credito
Le carte crypto sono sempre più diffuse, ma chiaramente non sono l’unica strada a disposizione; esistono infatti diverse carte di credito tradizionali, che portano specifici vantaggi.
Come scegliere la carta di credito perfetta per le nostre esigenze? Ma soprattutto, ci serve davvero una carta di questo tipo? Nell’articolo di oggi risponderemo a queste e altre domande, capendo quali sono le migliori opzioni in circolazione.
Indice
Come funziona la carta di credito?
La carta di credito non è altro che uno strumento per effettuare pagamenti sia fisicamente che online. Inoltre, essa ci consente anche di prelevare contanti e addebitare pagamenti periodici.
La principale caratteristica di queste carte sta proprio nel nome: “di credito”. Ciò significa che la cifra spesa non viene immediatamente scalata dal proprio conto, ma viene anticipata dalla banca o dall’emittente della carta stessa. In seguito, a intervalli regolari, avviene un addebito automatico sul conto associato alla card. In pratica, è possiile spendere del denaro che neppure si possiede, a patto che poi sarà disponibile sul conto al momento del successivo addebito.
Il regolamento tra possessore della carta ed emittente avviene in genere il mese successivo, con delle precise scadenze che determinano quando ricadrà una data spesa. Per esempio, immaginando che il 5 di ogni mese coincide con il cambio:
- Le spese sostenute dal 5 febbraio al 4 marzo saranno addebitate nel mese di marzo;
- Le spese sostenute dal 5 marzo al 4 aprile saranno addebitate nel mese di aprile;
- E via proseguendo in questo modo.
Ogni carta di credito ha un fido, ossia il limite spendibile in un mese. Inoltre, ci sono anche delle soglie giornaliere. In base alla tipologia di card, è possibile che non vi sia un tetto massimo, oppure che questo sia molto basso.
Un tempo le carte di credito erano meno diffuse ma, complice l’adozione totale di internet e le nuove esigenze, oggi sono nelle tasche di molte persone. In Italia vi è ancora una quota significativa di persone che non ne detengono neppure una (nel 2022 se ne contavano 13,4 milioni di esemplari), mentre in altri Paesi sono la norma (vedi gli Stati Uniti).
L’avanzamento tecnologico e l’ampliamento dell’offerta ci ha portati a poter scegliere tra svariate card, ormai tutte dotate di tecnologia contactless e associabili a strumenti di pagamento come Apple Pay e Google Pay. I tempi in cui si doveva firmare di proprio pugno ogni transazione non sono finiti, ma hanno ormai lasciato il posto alla praticità (almeno nel nostro Paese).
A cosa serve la carta di credito?
Possedere una carta di questa famiglia è un’opzione e, considerando che difficilmente non ci sarà un canone annuale, bisogna considerare se ne vale la pena.
Innanzitutto, la carta di credito serve per effettuare acquisti di qualsiasi genere. Possiamo usarla come alternativa al Bancomat, alle carte prepagate o a quelle di debito. Inoltre, ci permettono di prelevare contanti negli ATM di tutto il mondo, in base al circuito utilizzato.
Una delle motivazioni che può spingere a dotarsi di una credit card è il proprio stile di vita: chi viaggia tanto e prenota spesso voli, alberghi, transfer e via dicendo, potrebbe avere convenienza. Questo perché esistono tantissime carte che portano vantaggi per nicchie particolari. Pensiamo ad esempio all’American Express Oro di Delta Airlines, adatta a chi viaggia tanto con questa compagnia e che permette di accumulare miglia anche con i propri acquisti quotidiani.
Aggiungiamo poi che alcuni servizi richiedono specificatamente la carta di credito. Un esempio sono gli autonoleggi: ben pochi accettano card di natura differente come garanzia. Quindi, un viaggiatore che noleggia spesso un’auto dovrà quasi per forza avere una carta di questa famiglia in tasca per non avere problemi allo sportello, pena il rischio di restare a piedi.
Le carte di credito sono anche delle alleate per chi non ha molte disponibilità economiche e vuole avere uno strumento utile per gestire degli imprevisti o delle emergenze, come una spesa improvvisa data dal guasto dell’auto. Attenzione però a fare bene i conti, perché il mese successivo quella somma sarà comunque da pagare!
In ogni caso, esistono anche carte che, mediante richiesta da app, generano un finanziamento senza approvazioni né procedure. Tornando all’esempio di prima, si potrebbe quindi sostenere la spesa di 1000 euro per riparare la macchina, scegliendo di spalmarla per i sei mesi successivi; ovviamente saranno applicati degli interessi.
Carte di debito: cosa sono e cosa cambia
A volte confuse ma molto diverse, le carte di debito consentono di fare acquisti e prelevare esattamente come quelle di credito. La differenza fondamentale sta che l’importo speso viene immediatamente scalato dal conto associato e non c’è alcuna linea di credito. Per capirci, le carte di debito si comportano come il Bancomat, cambiando però il circuito di riferimento.
La debit card è ormai lo standard che viene emesso gratuitamente ai clienti di molte banche. A volte queste carte supportano anche Bancomat, mentre in alcuni casi sono solo sotto Visa o Mastercard, i due principali circuiti in circolazione.
La carta di debito non esclude la carta di credito e viceversa; con entrambe nel portafogli si ha la massima comodità e flessibilità, potendo scegliere per ciascun acquisto quale strumento è più indicato.
VISA: la carta di credito più celebre
Visa è la società di riferimento del settore, con un numero di esemplari in circolazione superiore rispetto alla rivale Mastercard.
Le card Visa sono quelle più supportate in assoluto, ma su questa caratteristica sono equivalenti a Mastercard: quasi sempre gli esercenti le accettano entrambe.
Visa (ma, indovinate un po’, anche Mastercard) funge da intermediario tra cliente ed esercente, ma non fornisce direttamente le carte. Quest’ultimo ruolo è invece ricoperto da varie entità (banche, cooperative di credito, istituti finanziari…); ecco quindi che abbiamo ad esempio la carta di credito Fineco su circuito VISA, o quella Mediolanum su Mastercard. Entrambe le società (a differenza di AMEX, che vedremo in seguito) non emettono delle carte “in bianco”, ma sono sempre associate a un qualche tipo di istituto.
Visa è presente sulla scena da parecchi decenni e supporta elevati standard di sicurezza. Per gli acquisti online vi è la protezione Verified by Visa, che aggiunge uno step a protezione del possessore.
Le card di questo marchio sono compatibili con i vari wallet in circolazione.
Il servizio clienti è di qualità e molto reattivo soprattutto nelle situazioni sospette.
La società propone diversi prodotti che si adattano a disponibilità economiche e stili di vita differenti. Ad esempio, i segmenti Visa Gold e Visa Platinum sono pensati per chi spende tanto e ha limiti superiori. Detenendo queste carte si ha diritto a sconti in hotel di lusso, fast track all’aeroporto e altro ancora.
Esiste anche Visa Infinite, solo su invito e riservata a una nicchia di pochi fortunati.
Scegliendo Visa si ha un prodotto supportato in tutto il mondo, di qualità e che non riserva brutte sorprese.
Limiti e fido variano perché li stabilisce l’emittente. Il costo medio annuale in Italia si aggira sui 20/30 euro.

Mastercard: le carte di credito rivali
Mastercard è la diretta rivale di Visa. Le somiglianze sono tali che potremmo fare copia-incolla di quanto scritto sopra e cambiare il soggetto senza commettere gravi errori.
Supporto, assistenza clienti e sicurezza di Mastercard sono anch’esse ai massimi livelli. Il sistema di protezione si chiama Secured Code, molto simile al Verified della concorrente.
Come dicevamo, anche Mastercard non emette direttamente le carte, che vengono invece fornite da banche e istituti di credito.
Esistono diverse carte di credito Mastercard: Classic (quella di base), Mastercard Gold, Mastercard Platinum, Mastercard Credit World ed Elite. Salendo di livello aumentano i vantaggi riservati ai possessori.
Interessante il programma priceless Mastercard, che permette di ottenere esperienze gratuite o scontate di vario genere: viaggi, shopping, accesso a concerti e altro ancora.
Quanto ai costi, ci aggiriamo sulle stesse cifre della rivale.
Mastercard o Visa? Non cambia molto e in genere il cliente non sceglie: dipende dalle partnership della propria banca o istituto di credito.

American Express
Il mondo di American Express è differente rispetto a quanto abbiamo appena visto.
Innanzitutto, la società emette direttamente le proprie carte di credito AMEX. Il cliente può quindi richiedere la card e associarla a un proprio conto senza passare dalla banca; American Express avrà mandato di addebito ricorrente, ma non c’è alcun legame con l’istituto. Cambiando banca, potremo spostare l’addebito senza dover cambiare anche la carta, proprio perché indipendente.
Le carte di credito American Express sono meno accettate dagli esercenti in quanto più costose per questi ultimi. Non è quindi detto che un dato negozio supporti la nostra carta AMEX, anche se la tendenza è migliorata negli ultimi anni e solitamente non si hanno problemi.
I costi annuali per una carta American Express sono più alti: si parte dai 35€ della Blu American Express, passando dai 78€ della verde, fino ai 720 della platino.
Proprio su questo tema, esistono diverse AMEX:
- Personali: Blu American Express, Carta di credito Verde American Express, Carta Oro American Express e Carta Platino American Express. Salendo di livello si ottengono benefici superiori.
- AMEX business: Verde, Oro, Platino, Amazon Business e Amazon Business Prime, pensate per chi possiede un’attività.
- Corporate: destinate alle grandi società e ai loro dipendenti.
A questo punto ci si potrebbe chiedere perché scegliere American Express dati i costi. Ebbene, qui potremmo dire che “pagando di più, si ottiene di più”; AMEX è infatti celebre per il supporto ai clienti e la ricca proposta di vantaggi.
Pensiamo a una AMEX Blu: dà diritto all’1% di cashback e fa accedere a premi e offerte e sconti su negozi, viaggi, assicurazioni e altro ancora.
In aggiunta, consideriamo anche che il fido di queste carte è solitamente illimitato. La Blu, che è l’entry level, dà diritto a una linea di credito personalizzata fino a 10.000 euro.
American Express è una scelta valida per professionisti o persone molto esigenti, alla ricerca di un servizio di primo livello.

Carta di credito gratuita
La carta di credito gratuita non è una chimera: cercando tra le offerte web, è possibile trovare anche proposte di questo tipo.
Per Visa e Mastercard, dipende dalla banca o istituto. Alcune proposte possono infatti riservare la carta di credito gratis per i propri clienti: sono un esempio le formule che azzerano i costi a fronte di una soglia minima di spesa. Oppure, in diversi casi si trovano delle carte gratuite per i primi 12 mesi, per poi passare al canone normale.
American Express propone la quota gratuita per il primo anno su Carta Verde, Carta Oro e Blu American Express. La Platino è invece esclusa dalla proposta.
Invitiamo a cercare sul web e informarsi presso la propria banca per trovare l’offerta più vantaggiosa in corso.
Conclusioni
Concludendo, la carta di credito può fare comodo nella vita di tutti i giorni a prescindere dall’utilizzo. La singola persona dovrà ragionare sulle proprie esigenze, mettendo a confronto costi e benefici per decidere se richiederla o no.
Visa e Mastercard sono ottime e a costi contenuti. American Express è indicata per chi cerca qualcosa in più, consapevole dei costi superiori.
Per approfondire, ti consigliamo di leggere i nostri articoli sulle carte crypto come la Bybit Card, la Nexo Card e le Crypto.com Card.