Come investire in bitcoin in Italia

Perché investire in bitcoin

Prima di capire come investire nella criptovaluta più celebre e longeva, dobbiamo domandarci cosa ci spinge a farlo.

Un investimento in BTC può avere una o più motivazioni; l’aspetto fondamentale è che tutto sia fatto a regola d’arte, senza seguire mode o consigli di sedicenti esperti.

Esplorando alcune motivazioni alla base dell’investire in BTC, troviamo:

• Diversificazione da altri investimenti quali azioni, titoli di Stato, obbligazioni, materie prime, mercato immobiliare e via dicendo. In questo senso, includere asset differenti nello stesso portafoglio aumenta la diversificazione e riduce i rischi derivanti da problematiche di un singolo settore o mercato. In aggiunta, diversificare ci mette nelle condizioni di guadagnare su più fronti. Bitcoin è un asset perfetto per variare il proprio portafoglio, ma la fantasia e lo studio possono spingerci anche all’acquisto di oggetti rari, fino agli investimenti in Lego!
• Riserva di valore. BTC è un asset sempre più adatto a preservare il valore in momenti particolari, come ad esempio in presenza di elevata inflazione.
• Gestire personalmente il proprio denaro e tutelarsi. Le valute fiat sono comunque in balia dell’economia e delle banche centrali. Grazie alla decentralizzazione, bitcoin si slega da qualsiasi forma di controllo, evitandoci di incappare in censure e senza doverci fidare di altre persone o intermediari.
• Speculazione a breve termine. Seppur non si tratti di un investimento come da definizione, una quota di capitale su BTC a scopo speculativo potrebbe essere una buona idea azzeccando il timing.

Questo breve elenco riporta solo alcune motivazioni per investire in questa crypto. Ne hai altre? Se per te sono importanti e questa coin risponde alle tue esigenze, allora probabilmente la scelta è giusta.

Qui sotto, il grafico di BTC dal 2011 alla primavera 2025. Le performance si commentano da sole…

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Come investire in bitcoin in Italia

Nel nostro Paese si può investire liberamente in criptovalute, perciò non avremo problemi. L’importante è scegliere la modalità giusta, con un occhio di riguardo alla sicurezza.

La scelta ricade quasi sempre sugli exchange di criptovalute come Bybit e Binance. Si tratta di piattaforme che permettono agli utenti di comprare e vendere crypto anche contro delle valute fiat, esattamente quello che ci serve.

Con le nuove normative europee del settore, gli exchange stanno adeguandosi a condizioni più trasparenti a tutela della clientela, oltreché per evitare fenomeni di riciclaggio del denaro. Per questo motivo, queste piattaforme richiedono all’utente di fornire i propri dati personali e un documento secondo la procedura KYC.

Un’alternativa per chi vuole tutelare la privacy è Relai, società svizzera che permette di investire in bitcoin in Italia senza alcun documento. Tutto è perfettamente legale e sicuro, ma ci sono dei limiti da rispettare oltre cui non è possibile operare senza riconoscimento.

Per chi volesse restare tra i confini nazionali, la scelta da seguire è Young Platform, realtà che fa della compliance il suo cavallo di battaglia.

Le modalità di pagamento per tutte queste soluzioni spaziano dalle carte di credito/debito (commissioni generalmente alte) ai bonifici SEPA (spesso gratis o poco dispendiosi). In ogni caso, tutte le transazioni sono tracciabili e svolte secondo le normative vigenti.

Chi possiede già criptovalute può ricorrere ai DEX. Tuttavia, se stai leggendo questo articolo è improbabile che tu sia già attivo/a nel settore: dovrai per forza partire dagli exchange.

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Quanto investire?

Spostandoci sulle cifre, è impossibile dare una risposta: dipende dalla persona e dai fattori in gioco.

Possiamo quindi limitarci a consigliare un’operatività prudente e in linea con i propri obiettivi, la cosa migliore che si possa fare.

Leggi di più: quanto investire in bitcoin

Dove conservare le crypto

Seppur sia possibile conservare le proprie criptovalute sui wallet degli exchange, sconsigliamo di farlo: in caso di problematiche alla piattaforma, i nostri fondi potrebbero uscirne compromessi.

La cosa migliore da fare è creare un proprio wallet crypto da conservare con la massima cura. In questo modo, la custodia sarà esclusivamente di nostra competenza; muovendosi nella maniera corretta, le nostre coin e token saranno come in una fortezza!

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