CPI USA: ecco l'aggiornamento sull'inflazione
Di Gabriele Brambilla
Giornata importante e che sta lasciando i mercati con il fiato sospeso: arrivano i dati del CPI di aprile 2023. Come starà andando l'inflazione?
Il CPI di maggio 2023
Il Bureau of Labor Statistics è l’ente americano incaricato di monitorare, preparare e diffondere diversi importanti dati, tra cui troviamo anche il CPI, Consumer Price Index.
Oggi è uno di quei giorni in cui i mercati aspettano con ansia notizie da questa istituzione. Infatti, alle 14:30 era prevista la pubblicazione del CPI riferito al mese scorso, aprile.
Borse quindi tese, come normale in queste occasioni. Piazze europee guardinghe per tutta la mattinata, di poco negative (per ora). Attendiamo invece la reazione dei mercati a stelle e strisce. Quanto alle piazze asiatiche, chiusure in negativo.
Mentre stiamo scrivendo, bitcoin in rialzo, così come Ethereum. Anche le altcoin sembrano reagire bene ai risultati del CPI, che andiamo a illustrare proprio ora.
Atteso dagli esperti un aumento dello 0,4% MoM (Month over Month), pari al 5 percento su base annuale. Primo dato confermato: 0,4% MoM; leggerissima differenza (4,9%) sull’annuale.
Quanto al Core CPI, dato privo del costo di alimenti ed energia, confermata l’aspettativa dello 0,4% MoM (annuale 5,5 percento).
Si chiude così un’intensa prima decade di maggio che ha visto in sequenza meeting FOMC, riunione BCE e appunto aggiornamento sul CPI.
Adesso tocca ai mercati: vediamo quali saranno le reazioni. Ovviamente massima attenzione alla volatilità che potrebbe generarsi; nel dubbio, meglio non operare per qualche ora.
Che cos'è il CPI?
Per concludere, ripassiamo al volo che cos’è il CPI.
Esso è un dato composto da un paniere di beni e servizi di varia natura, tra cui sono inclusi cibo, trasporti, assistenza medica, bevande e altro ancora. Esso si riferisce ovviamente al mercato americano e rappresenta la spesa che le famiglie devono sostenere per acquistare ciò che include.
Il Consumer Price Index scatta un’istantanea su quanto i prezzi variano, offrendo quindi spunti fondamentali sul tema inflazione. Grazie al CPI si può valutare la portata dell’aumento dei prezzi e la FED ne ha grande considerazione durante le analisi.
Ora però ci troviamo a un punto di svolta, in cui è sempre più probabile che non ci sarà spazio per ulteriori aumenti ai tassi d’interesse.
Al tempo stesso, Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che passerà del tempo prima che i tassi inizieranno a rientrare. Considerando il complesso scenario economico, siamo quindi ben lontani dalla tranquillità.
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