Crollano le attese di taglio ai tassi: probabilità dal 98% al 30%
Di Daniele Corno
Cancellati i dati sull'occupazione di ottobre e rinviato il report di novembre: la FED si muove alla cieca, le probabilità di un taglio crollano
La Fed resta senza bussola
Il mercato affronta una nuova fase di tensione in un evento senza precedenti. Per la prima volta, il Bureau of Labor Statistics ha cancellato il report sull’occupazione di ottobre e rimandato quello di novembre a data successiva alla riunione della Fed di dicembre.
Lo Shutdown USA ha infatti bloccato l’attività, con conseguente mancanza della raccolta dati relativi all’occupazione e quei dati ad oggi, non verranno mai pubblicati.
Per la Federal Reserve, la decisione sulla politica monetaria si fa sempre più complessa. I dati sul lavoro rappresentano uno dei principali indicatori utilizzati per valutare se procedere con un taglio dei tassi e la mancanza di questi dati, costringe la FED a muoversi alla “cieca”, in un contesto già di per sé delicato per il mercato.
La mancanza di questi dati ha causato un crollo sulle probabilità di un taglio ai tassi nel FOMC del 10 dicembre. Se fino a poche settimane fa, le probabilità di un taglio di 25 punti base era prezzata al 100%, ora questo valore mostra un contesto ben differente.
Secondo il FedWatch, queste probabilità sono crollate al 31.8%, con un conseguente 68.2% delle probabilità che indicano zero tagli nel prossimo FOMC.

Bitcoin soffre l'incertezza
La mancanza dei dati macro ha alimentato un’ondata di incertezza che si riflette direttamente su Bitcoin.
Già in una fase di difficoltà, con BTC ed ETH che cercano rispettivamente di sfruttare i $90.000 ed i $3.000 dollari come area di rimbalzo, le tensioni alimentano le svendite degli investitori.
Il sentiment è “sotto le scarpe”, con un Fear and Greed che indica 11, come segno di estrema paura, ma non solo. La mancanza di una chiarezza macro incide, con conseguente riduzione del rischio da parte degli investitori.
Ciò che si evince è che, senza una panoramica sul mercato del lavoro, la FED non possa giustificare un taglio ai tassi. Sebbene restino ancora 20 giorni prima della decisione, il mercato inizia già ad osservare il primo FOMC del 2026, in data 28 gennaio.
Gli investitori ripongono li le speranze, con probabilità di un taglio prezzate al 50%, nella speranza che questi 60 giorni possano aiutare a ristabilire una maggior chiarezza grazie al ritorno alla normalità dei dati. Dati che da oggi, torneranno ad essere pubblicati, a partire dalla disoccupazione, dalle buste paga non agricole e dai guadagni medi orari, attesi per le 14:30.
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